“È stata incardinata oggi in Commissione Ambiente alla Camera la proposta di legge a mia prima firma per ridurre i rifiuti marini e contribuire a risanare l’ecosistema mare grazie all’aiuto dei pescatori. Con questo atto parte formalmente l’iter della proposta di legge ‘Disposizioni concernenti l’impiego di unità da pesca per la raccolta dei rifiuti solidi dispersi in mare e per la tutela dell’ambiente marino ‘ (AC 907). Un testo sottoscritto anche dal collega Fornaro e di cui sono relatrice” così commenta la deputata LeU Rossella Muroni.
“Secondo l’Onu sono 8 milioni le tonnellate di plastica che ogni anno finiscono nelle acque del pianeta. Il testo – spiega Muroni - introduce la possibilità per ministero dell’Ambiente e Regioni di stipulare convenzioni con gli imprenditori ittici finalizzate alla raccolta dei rifiuti marini che questi incontrano durante la normale attività di pesca. Una volta rientrati in porto, i pescherecci coinvolti conferiscono i rifiuti recuperati nell’isola ecologica portuale, senza dover pagare oneri aggiuntivi. Per verificare l’effettivo andamento del recupero dei rifiuti marini sono previsti un programma di monitoraggio costante e una relazione sull’attuazione della legge da inviare annualmente alle Camere”.
“Il cuore della proposta di legge - conclude Rossella Muroni - è puntare al risanamento dell’ecosistema marino grazie al coinvolgimento attivo dei pescatori. Una misura ispirata all’esperienza positiva del progetto sperimentale Arcipelago Pulito e che è stata ‘adottata’ anche dal ministro Costa, che ha più volte annunciato di volerla inserire nel suo ddl ‘Salva-mare’”.