Da pochi giorni nominata Direttrice dell'Azienda Usl Toscana nord-ovest, Maria Letizia Casani (precedente incarico di responsabile amministrativo della stessa Asl) ha scelto l'Elba per il suo primo incontro ufficiale, un segnale di attenzione che non è sfuggito al personale medico e alle Istituzioni locali.
La mattinata è iniziata, presso l'ospedale, con un lungo incontro 'conoscitivo' tra la nuova Direttrice e il Presidente la Conferenza dei Sindaci dell'Elba, Ruggero Barbetti; quasi due ore di tête-à-tête per - com'è stato detto nel successivo incontro con i cronisti – declinare operativamente il Piano sanitario di zona, che per l'Elba, com'è noto, ha sancito tra le altre cose il mantenimento dell'UOC di chirurgia e il potenziamento di altri servizi specialistici.
Spiegato lo slittamento (a dopo l'estate 2019) del nuovo Pronto Soccorso con gli inconvenienti sorti durante i lavori e per l'impossibilità di sospendere ora l'utilizzo della camera iperbarica (a ridosso della stagione delle immersioni, ndr), M.Letizia Casani si è impegnata su alcune priorità: riduzione delle liste d'attesa, come avvenuto per cardiologia con l' aumento del personale e delle ore di prestazione, ad es di Oculistica (con particolare riferimento alla cataratta) e, sul versante del personale, la copertura entro l'anno del primario di chirurgia e il consolidamento di quello di Medicina.
Impegno anche sul versante dell'ammodernamento delle apparecchiature obsolete in dotazione alle varie specialistiche.
Priorità di interventi che tiene conto di gran parte delle criticità evidenziate sia dalla Conferenza dei Sindaci che dal Comitato Sanità che, ricordiamo, insiste sull'aumento della dotazione organica – medica e infermieristica- per la 'sicurezza delle cure', assieme ad una strategia a lungo termine sul personale che consenta la programmazione dei pensionamenti (presto se ne andranno per raggiunti limiti di età tre anestesisti) evitando così lunghi periodi di assenza del personale. Per gli/le infermieri/e, sulla carta in numero adeguato ma nella sostanza per varie ragioni (maternità, permessi, malattia ecc) non lo sono mai, si suggerisce una rosa di misure atte a stabilizzare la situazione: deroga in emergenza a personale interinale (non solo per l'estate), chiamata diretta (previo concorso specifico per l'Elba) attingendo ad una lista di infermieri, valutando la costituzione di una scuola infermieri in loco o comunque incentivando i giovani alla frequentazione di Scienze Infermieristiche. Per quanto riguarda l' Emergenza Territoriale (Punti P.E.T., cioè le ambulanze medicalizzate) si ribadisce come nel periodo estivo, per la morfologia territoriale oltre che per le presenze, il numero di almeno due unità sia assolutamente indispensabile.
I punti messi nero su bianco dal Comitato Sanità in sinergia con la Conferenza dei Sindaci, riguardano inoltre il potenziamento del Pronto Soccorso sempre nei mesi estivi, il raggiungimento per la UOC Medicina dell' organico di 8 medici per garantire un’adeguata assistenza in reparto e consentire corsi di aggiornamento, lo snellimento delle procedure per i pazienti con gravi disabilità, la reperibilità cardiologica.
Tutti punti che, assieme a quelli concordati nella mattinata tra Barbetti e Casani, dovrebbero rientrare nel documento che la Conferenza dei Sindaci si appresta a stilare, divenendo cosi, una volta sottoscritto con la Direzione dell'USL, il cronoprogramma delle azioni per l'Elba.
CR