Si è svolta nella mattinata di venerdì 8 marzo 2019 presso il comune di Portoferraio la prima riunione operativa del comitato organizzatore dei Giochi delle Isole, che come è noto si svolgeranno all’Isola d’Elba dal 21 al 25 maggio 2019. Presenti rappresentanti del COJI, Comitè d’Organisation des Jeux des Iles, e del COL, Comitato Organizzatore Locale, coordinati dal vicesindaco di Portoferraio Adalberto Bertucci, comune capofila dell’evento. Dopo la ratifica degli impegni assunti dalle parti, gli organizzatori hanno iniziato ad affrontare le questioni logistiche legate allo svolgimento delle discipline sportive, che verranno ospitate dall’Isola d’Elba ad eccezione del nuoto e della pallamano che si svolgeranno a Piombino.
A seguito della riunione, il comitato ha incontrato albergatori ed operatori turistici, per definire i particolari dell’ospitalità dei partecipanti. Ad oggi sono previsti oltre 600 atleti under 16 impegnati nelle varie discipline, ai quali si aggiungeranno gli atleti delle discipline fuori dalla classifica a squadre, che dovrebbero essere il nuoto master, la mountain bike e il triathlon. Da calcolare, evidentemente, anche il numero degli accompagnatori e dei tecnici al seguito di ogni delegazione.
Le discipline previste sono ginnastica artistica, basket, atletica, calcio, judo, karate, nuoto, rugby, pallavolo, tennis e vela. Nei prossimi giorni verrà reso noto l’elenco delle isole partecipanti, alcune delle quali sono delle vere e proprie isole-stato.
“Siamo veramente orgogliosi di come stanno andando le cose – ha commentato il vicesindaco di Portoferraio Adalberto Bertucci – finalmente si concretizza un sogno che l’Elba ha coltivato invano per dieci anni. Ringrazio tutti coloro che sono già al lavoro per regalare ai nostri ospiti l’immagine migliore dell’isola d’Elba, ed invito nello stesso tempo tutte le persone coinvolte a darci una mano, così come hanno fatto puntualmente anche gli altri comuni dell’isola. Siamo di fronte ad un evento storico per l’Elba – ha concluso Bertucci – la cui portata è ancora tutta da percepire, sia come numero e livello di partecipazione che come ritorno d’immagine”.