L'attesa, prima uscita pubblica del candidato Sindaco Angelo Zini ha richiamato un pezzo di città numeroso e composito, a testimoniare l'intenzione del Gruppo di Cosmopoli Rinasce di accreditarsi come prodotto di un percorso civico e trasversale, ma soprattutto affermando un carattere unificante della candidatura dell'ex Vicesindaco, puntando sulla stima personale che Zini riscuote a Portoferraio e all'Elba.
Lo stesso presentarsi in solitaria al tavolo della sala della Provincia, dopo la breve introduzione di Nunzio Marotti, è apparso funzionale a togliere dubbi che lista e programmi fossero cosa fatta e le 'porte chiuse'; certo, il candidato c'è ('altri non ne sono stati proposti' ha chiosato Giovanni Fratini nel suo endorsement), e dopo la riuscita presentazione pubblica è pure battezzato, ma Zini ci ha tenuto a ribadire il carattere tutt'ora aperto – a proposte e persone - del cammino iniziato mesi fa da un gruppo unito dal desiderio di fare qualcosa per la città di Portoferraio, un percorso che ha avuto un'accelerazione prima con la denominazione del gruppo in 'Cosmopoli Rinasce' e poi con la sua candidatura, ritenuta da alcuni che avevano partecipato alla fase iniziale, una fuga in avanti, un modo appunto per 'chiudere le porte'.
L'idea di città esposta da Angelo Zini, sintesi anche delle elaborazioni di diversi gruppi di lavoro, è stata inserita in una cornice di valori 'costituzionali', sottolineati – nell'autopresentazione iniziale - dal ricordo del padre partigiano sull'Appennino emiliano, oltre che dagli obbiettivi di rafforzamento della coesione sociale e di sostegno ad una crescita con al centro l'ambiente naturale.
Quale Amministrazione per quale città quindi?
“Innanzitutto con l'umiltà che porti ad ascoltare le persone e le loro esigenze, per dare le migliori risposte possibili alla quotidianità delle persone, con sobrietà e porte aperte”.
“Un'Amministrazione Comunale organizzata, capace di rimotivare il proprio personale”
“Portoferraio deve superare lo stato di frustrazione che attraversa, di degrado, malessere e disorganizzazione, ritrovando- senza arroganza alcuna - l'autorevolezza di città traino dell' intera isola, per il rilancio delle politiche comprensoriali"
"Città turistica, non solo di servizi, curandola e facendola bella, com'è nella sostanza"
"Città della salute, anche territoriale oltre che ospedaliera, decidendo se degli ex macelli si farà un a casa della salute ( attuale e inattuata destinazione) o se tornerà al Comune per completare la destinazione scolastica, ma così non può più stare"
“La qualità storico-culturale di Portoferraio va valorizzata attraverso una Fondazione pubblica che ne usi virtuosamente l' enorme patrimonio”
“Scuola e formazione collegate alle linee di sviluppo che si decidono per il territorio , prevedendo le nuove figure professionali legate alla nostra economia turistica ed alla riqualificazione del fronte mare centrato sulla filiera della nautica legata al Porto Cantieri, pensando anche al collegamento pedonale e ciclabile da questa zona così recuperata fino a magazzini passando per S. Giovanni, borghi che devono conservare l' attuale equilibrio”
“Discussione aperta dei nuovi strumenti urbanistici arrivati a scadenza”.
Questi alcuni degli spunti con i quali si sono poi confrontati gli intervenuti, dai responsabili delle Associazioni sportive di rugby e calcio Gabriele Mazzei e Luca Baldi, dall' ex Sindaco Fratini all' ex candidato a sindaco di Portoferraio nel 2014 del M5Stelle (a titolo personale) Claudio Coscarella. La Prof.ssa Licia Baldi e Fabrizio Antonini dello SPI CGIL, in particolare, hanno spinto molto sulla necessità di tenere aperto fino all' ultimo momento utile il dialogo per una unità d'azione tra tutti coloro che condividono l' obbiettivo di chiudere la inconcludente pagina della amministrazione uscente.
Un dialogo che, nelle dichiarazioni del candidato: "... oltre a potersi confrontare con le prime proposte di governo emerse in questo primo incontro pubblico, avrà da domani sera a disposizione anche una sede aperta a tutti, ogni sera a partire dalle ore 18, in Via Manganaro, 102".
CR