"I Giochi delle Isole non sarebbero stati organizzati a scopo di ottenere propaganda elettorale”. Questa la prima precisazione del vicesindaco di Portoferraio Adalberto Bertucci di fronte ai giornalisti convocati a Palazzo della Biscotteria nella mattinata di mercoledì 24 aprile.
“Preciso innanzitutto – ha detto Bertucci – che non è stata l’Isola d’Elba a proporsi per l’organizzazione dei giochi 2019, ma è stato lo stesso COJI, il comitato organizzatore, che ce lo ha chiesto, chiedendo a sua volta in cambio solo la disponibilità gratuita degli impianti sportivi, oltre alla possibilità di poter reperire in loco contributi e sponsorizzazioni”.
“Tutto questo – ha precisato ancora il vicesindaco – si può verificare dal contratto, sia dalla sua prima bozza che da quello firmato da entrambe le parti. Il contratto, appunto, parla chiaro: abbiamo costituito, come richiesto, il Comitato Organizzatore Locale, immediatamente collaborativo con il COJI, ed abbiamo messo a disposizione gratuitamente strutture ed impianti, in accordo con tutte le amministrazioni comunali elbane, da subito coinvolte nel comitato. Gli impianti stessi sono stati preventivamente visionati dai membri del COJI”.
“Ove necessario – ha detto ancora Bertucci – sono iniziati immediatamente lavori di adeguamento, e devo specificare che l’unica carenza esistente, se di questo si può parlare, era quella legata agli impianti di atletica leggera di Piombino, che non sarebbero stati adeguati per omologare record mondiali assoluti, ma non mi sembra questa una evenienza prevedibile visto che in gara ci sarebbero stati ragazzi dai 14 ai 16 anni. Non si può quindi parlare di inadeguatezza e comunque di problemi legati agli impianti sportivi. Devo comunque ringraziare tutte le amministrazioni comunali per la loro collaborazione totale rispetto a quanto loro richiesto”.
“Il problema reale – ha quindi aggiunto il vicesindaco di Portoferraio – è che il COJI non è stato in grado di confermare la caparra richiesta per le prenotazioni di alberghi ed agenzie coinvolti nella ospitalità degli atleti e delle delegazioni, cosa che non compete certo al Comitato Organizzatore Locale”.
“Prima di mettere in archivio questa grande delusione – ha concluso Adalberto Bertucci – ci tengo a dire che tutti noi ci eravamo impegnati al massimo delle nostre possibilità per portare all’Elba finalmente questa manifestazione,ed a ringraziare di cuore tutti coloro che hanno collaborato con passione. La parola fine la diranno comunque i legali a cui abbiamo intenzione, visto che ce ne sono tutti i presupposti, di formalizzare una richiesta di danno d’immagine al Comité d'Organisation des Jeux des Iles”.