Legambiente Arcipelago Toscano invita i quattro candidati a Sindaco per il Comune di Portoferraio ad un confronto che si concentrerà sulle tematiche ambientali organizzato per oggi, 7 Maggio.
Il confronto “Portoferraio 2030: che Ambiente farà?”, che si terrà a partire dalle 17,30 alla Sala della Provincia in viale Manzoni 11 a Portoferraio, sarà pubblico, alla presenza della stampa e ripreso in diretta e trasmesso sulla pagina Facebook di Legambiente Arcipelago Toscano.
Ad ogni candidato Sindaco verranno poste le stesse 10 domande, per ciascuna delle quali ognuno dei 4 candidati Sindaco avrà a disposizione 2 minuti esatti, tranne per una domanda "doppia" per la quale ne avranno a disposizione 4.
A Legambiente Arcipelago Toscano sottolineano: «Dato che abbiamo a disposizione solo due ore e dobbiamo garantire uguale spazio a tutti i candidati Sindaco, saremo estremamente rigorosi sul rispetto dei tempi: i partecipanti che non si attenessero a questa regola saranno esclusi dal confronto».
Le domande sono ignote a tutti i partecipanti e a chiunque altro se non al gruppo di lavoro di Legambiente che le ha elaborate, e verranno poste in sequenza sempre variabile ai quattro candidati (prima a tutti la prima domanda in un determinato ordine, poi la seconda in un ordine diverso e così via), Si tratta di un confronto e non di una tavola rotonda: non sono quindi consentite interazioni, interruzioni e polemiche tra i partecipanti.
«Vengono richieste risposte nel merito – spiegano ancora al Cigno Verde isolano - e d'altra parte il poco tempo a disposizione fa sì che chi non risponde subito e in maniera chiara e coincisa non avrà poi la possibilità di farlo».
I 4 candidati Sindaci debbono rispondere personalmente a tutte e 9 le domande: solo per una a scelta hanno, se vogliono, la possibilità di far rispondere un candidato della propria lista specificamente competente in materia.
Legambiente spera che i candidati Sindaco di tutte le Liste presentate per il Comune di Portoferraio vogliano partecipare a un confronto aperto e pubblico che permetterà a gli elettori di capire quale sia concretamente l’idea di futuro di Portoferraio e dell’Elba che hanno, partendo dalla nostra risorsa primaria: l’ambiente.