Indubbiamente fare interventi di abbellimento dell’ambito portuale e pianificare soluzioni alle problematiche relative alla viabilità è importante: il porto è il nostro biglietto da visita.
Diamo uno sguardo, anche se non esaustivo, alle problematiche portuali.
Si è parlato di una copertura del palazzo Coppedè, giustissimo perché è una vera bruttura, ma nessuno ha messo in risalto il fatto che la strada adiacente quando piove si allaga: è totalmente inutile nascondere il decadimento del Palazzo solo per l’impatto visivo, se si tralascia il problema di accessibilità della strada in caso di pioggia, è necessario mirare alla sostanza dei problemi e non limitarsi alle apparenze.
Ritengo giusto spostare i pescherecci da Calata Depositi all’area cantierino al fine di consentire loro una migliore logistica commerciale ed operativa; peraltro la riqualificazione di quell’area e una sua parziale destinazione alle attività ancillari al porto sarebbe utile anche nell'ottica della sicurezza portuale: potrebbero essere spostate, dalla Darsena, le unità degli Ormeggiatori e dei Piloti in modo da migliorare l’operatività di questi fondamentali servizi tecnico nautici incrementando la rapidità d’intervento e quindi la sicurezza.
Sempre in ambito di sicurezza portuale/servizi, si ritiene necessaria la creazione di un “punto di ormeggio” per i tender delle unità che stazionano in rada. Questa è un’utilità che deve agevolare la fruizione della città da parte dei turisti nautici e al contempo consentire agli stessi di fare cambusa e conferire i rifiuti in modo civile.
Per quanto attiene i servizi ai passeggeri dei traghetti è necessario adeguare la stazione del servizio pubblico dei Taxi: va identificato chiaramente un apposito spazio che consenta un’identificazione immediata e una zona d’attesa decorosa e funzionale sia per i clienti che per i tassisti stessi.
Nell’ambito della più generale razionalizzazione della viabilità portuale, è fondamentale che le autovetture con portatori d’handicap possano accedere ai servizi di biglietteria e ai traghetti senza alcun tipo di intralcio e difficoltà.
Da ultimo deve essere definita la progettazione della stazione marittima, l’aver per anni sorvolato a risolvere una carenza fondamentale per il nostro porto è a dir poco vergognoso. La stazione marittima oltre a consentire una razionalizzazione dei servizi ai passeggeri in transito costituisce anche il punto di contatto con la città e l’isola tutta e non da ultimo punto di riparo in caso di condizioni metereologiche avverse, problema che soprattutto nel periodo invernale affligge spesso coloro che attendono i traghetti per raggiungere i luoghi di lavoro, di studio o di cura.
Ho trascorso la mia vita lavorativa sulle banchine di Portoferraio, ho vissuto in prima persona i problemi del porto che sono i problemi di coloro che vivono il porto come operatori, lavoratori e fruitori, tutto questo mi ha dato lo stimolo a impegnarmi con Simone Meloni mettendo a disposizione questa mia esperienza per un comune progetto di progresso della nostra Portoferraio.
Alessandro Belmonte, candidato per la lista civica Simone Meloni sindaco