A proposito di sanità
Tra i temi di confronto della campagna elettorale che si svolge a Capoliveri non può non essere dato risalto al tema della sanità. E’ sotto gli occhi di tutti che l’assistenza sanitaria elbana sia in ginocchio con un ospedale ridotto ad un pronto soccorso e che sopravvive grazie alla dedizione dei pochi medici rimasti. E’ ridicolo che i pazienti di un’isola con ben otto comuni e che nel periodo estivo decuplica le presenze, debbano subire il disagio e soprattutto il pericolo di trasporti in traghetto o peggio in elicottero per raggiungere i vari ospedali della Toscana per la cura di ogni emergenza, affidando la propria salute e spesso la propria sopravvivenza all’incognita delle condizioni meteorologiche come autorevolmente sostenuto dal Professor Enrico Castellacci in un recente intervento pubblicato in questi giorni.
Oggi non paghi di tale scelta amministrativa si ipotizza addirittura di eliminare la presenza delle ambulanze con medico a bordo dal territorio orientale dell’isola (Capoliveri-Cavo), scelta evidentemente inappropriata, irrazionale e in aperto contrasto con i fini istituzionali della sanità che deve adoperarsi per la cura del cittadino e solo in via residuale del contenimento della spesa soprattutto se, come nel caso di specie, si ragiona di risparmi irrisori rispetto al rischio di mettere a repentaglio la salvezza di vite umane.
La lista Competenze e valori per Capoliveri si schiera contro tale iniziativa e domani (8 giungo) prenderà parte con propri rappresentanti alla manifestazione di protesta organizzata da Federconsumatori e Comitato Elba Salute presso la Vice prefettura di Portoferraio.
Una riflessione tuttavia si impone alla luce della pochezza di serie e concrete iniziative per contrastare il disfacimento della sanità pubblica elbana da chi, come il sindaco uscente del Comune di Capoliveri, si propone agli elettori come Presidente della Conferenza dei sindaci per la sanità elbana su mandato dei sindaci degli altri comuni!! E come colui che si occupa di sanità dal 1990!! Questo è il risultato? Ci permettiamo di ricordare che la salute dei cittadini non ha coloriture politiche e che gli enti sovraordinati quali la Regione Toscana, tanto per non fare nomi, avrebbero potuto prendere in considerazione e tenere conto di serio e concreto coordinamento istituzionale, di provvedimenti di contrasto qualora vi fossero stati.
A questo punto una domanda sorge spontanea: se ci fossero state elezioni imminenti le cose sarebbero andate diversamente e almeno una parvenza di attivismo sarebbe stata messa in campo?
Lista “Competenze e Valori per Capoliveri”