Si è tenuto oggi, 24 giugno, presso la Sala Consiliare del Municipio di Capoliveri, il primo incontro al vertice convocato dal primo cittadino Andrea Gelsi con i sindaci dei comuni dell’Isola d’Elba per discutere dello schema di convenzione presentato dalla Regione Toscana per l’Autonomia Idrica dell’Isola d’Elba. E’ stato anche sottolineato che più di autonomia idrica sarebbe bene prima parlare di servizio idrico dell’Elba.
Presenti i sindaci ed i delegati di tutti i comuni dell’Isola ad eccezione dei rappresentanti del Comune di Rio, per la concomitanza con le esequie del consigliere comunale Agostino Mondellini tragicamente scomparso. La riunione si è aperta con un applauso chiesto dal Sindaco Gelsi, proprio in ricordo di Tino, che già delegato alla Gestione Associata per il Turismo, aveva preso parte più volte alle sedute comprensoriali.
Il Comune di Capoliveri ha chiesto a tutti i sindaci di essere solidali con Capoliveri e ha proposto di formalizzare una sospensione all’ipotesi del dissalatore per individuare una linea condivisa nell’interesse del territorio elbano nella sua totalità.
“Abbiamo espresso con fermezza – ha ricordato il Sindaco di Capoliveri Gelsi – la nostra contrarietà, come Amministrazione comunale alla realizzazione del progetto del dissalatore di Mola. I motivi sono molteplici: l’impatto ambientale, le caratteristiche tecniche dell’impianto e non ultimo il danno di immagine e quindi anche economico che causerebbe al territorio di Capoliveri e insulare nel suo complesso. Siamo, però, convinti che si debba intervenire sulla manutenzione della condotta idrica esistente e sulla realizzazione di ogni altra opera, compresa una seconda condotta sottomarina, che si renda necessaria per migliorare e potenziare il servizio idrico dell’isola. Ma ogni scelta dovrà essere condivisa dal territorio e con il territorio”.
Per i rappresentanti degli altri comuni è fondamentale il confronto con la Regione Toscana e gli altri enti e aziende coinvolte, un incontro che, come è stato preannunciato nel corso della riunione odierna, dovrà tenersi entro la prima metà di luglio.
Intanto i sindaci e i loro delegati hanno rimarcato come prima di ogni possibile decisione in ordine all’Autonomia Idrica dell’Isola d’Elba sia necessario un lavoro approfondito e condiviso che porti ad individuare la miglior soluzione in grado di rispondere in maniera puntuale e efficacia alle esigenze del complesso territorio elbano.
Molti gli spunti di discussione offerti nel corso della riunione che partono quindi dal ritenere fondamentale la manutenzione sulla condotta idrica esistente, la realizzazione comunque di una nuova condotta e anche la possibilità della realizzazione di un nuovo e diverso impianto di dissalazione in un luogo, condiviso da tutte le amministrazioni elbane, che però non possa interferire né con la tutela dell’ambiente né con l’economia elbana. Le soluzioni che verranno adottate dovranno soddisfare prioritariamente le reali esigenze dell’Isola nel suo complesso.
Una riunione, dunque, che ha trovato tutti i vertici dei comuni dell’Isola concordi nel trovare strategie condivise e realizzabili per la nostra isola dove un confronto condiviso interistituzionale deve risultare imprescindibile.