Il commissario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Pietro Verna, si è recato ieri in visita a Capraia per fare il punto della situazione sui lavori di restyling del porto e sui progetti da portare avanti per rendere questa isola ancora più attrattiva.
Ad accoglierlo il primo cittadino Marida Bessi, con la quale Verna ha potuto confrontarsi in uno scambio serrato di opinioni.
«Capraia è una realtà importante del nostro sistema portuale e merita la massima attenzione» ha dichiarato Verna, che ha aggiunto: «ho trovato nel sindaco un interlocutore attento e fattivamente propositivo.
Sono convinto che l’amministrazione, così come la Capitaneria di Porto, potranno essere un punto di riferimento a supporto della nostra azione. D’altronde abbiamo un obiettivo comune, che è quello di migliorare ulteriormente la ricettività dello scalo».
Durante l’incontro, il numero uno dei porti dell’Alto Tirreno ha sottolineato come l’AdSp abbia già fatto molto in proposito: recentemente si sono infatti conclusi i lavori di riordino e razionalizzazione delle zone utilizzate destinate alle attività di pesca e maricoltura. Tra le altre cose: è stata riqualificata la banchina dedicata alle attività di maricoltura e pesca che si trova alla radice del molo dei pescatori ed è stato installato un nuovo pontile galleggiante di 12,5 metri (per 2,5 di larghezza) in testa allo stesso molo.
Sono invece in corso di progettazione l’intervento di approfondimento dei fondali prospicienti lo scalo di alaggio e dello specchio acqueo limitrofo, oltre che la sistemazione della spiaggetta del Frate, che necessita di un intervento di sagomatura.
«Questi interventi – ha dichiarato il sindaco Bessi – hanno migliorato il nostro porto e con esso l’offerta dei servizi all’utenza e alla cittadinanza tutta. Non possiamo che ringraziare il commissario Verna e, più in generale, l’Autorità di Sistema Portuale per l’attenzione che in questi anni ha saputo riservare alla nostra realtà territoriale. Auspichiamo che anche per il futuro la sinergia tra le istituzioni non venga mai meno».