“Interveniamo per la necessaria tutela del decoro urbano”. Così il Sindaco di Capoliveri Andrea Gelsi ha voluto spiegare le motivazioni che lo hanno indotto a procedere con l’ordinanza n. 68 del 20 agosto scorso che istituisce il divieto di circolare o sostare a torso nudo, in costume da bagno e scalzi in tutto il centro del paese.
“E’ un malcostume non più accettabile” spiega il primo cittadino di Capoliveri “che non si traduce in un evento eccezionale purtroppo, ma in un comportamento diffuso che viene avvertito da cittadini e ospiti della nostra comunità come contrario al decoro e alla decenza che contraddistinguono la normale convivenza civile”.
“Sempre più spesso – prosegue Gelsi - come se si trattasse di una cosa normale, ma normale non è - si assiste al passaggio di persone di tutte le età per le piazze e le vie del centro storico in costume da bagno, scalze e a torso nudo. Qui non siamo in spiaggia, bisogna tornare a pretendere comportamenti civili e decorosi per il rispetto di tutti. Ecco perché là dove, come in questi casi, viene a mancare l’educazione ed il rispetto per la collettività, diventa necessario che l’amministrazione pubblica intervenga per tutelare con norme sanzionatorie il decoro urbano”.
L’ordinanza dispone, dunque, il divieto di circolare o sostare a torso nudo e/o in costume da bagno e/o scalzi, in tutto il perimetro del centro storico.
I trasgressori rischiano una sanzione pecuniaria che va dai 125 euro ai 500 euro ed in caso di reiterazione del comportamento, l’allontanamento dal luogo in cui è stato commesso il fatto illecito.