E’ questa la deliberazione adottata dalla Giunta guidata dal sindaco Andrea Gelsi, dopo l’affidamento del servizio di refezione scolastica alla Caput Liberum società di servizi di proprietà del Comune.
“Una decisione possibile – spiega il Sindaco Gelsi – grazie al risparmio conseguito con l’adozione di questa novità nella gestione del servizio di refezione scolastica, a fronte anche di una maggiore qualità del servizio offerto.
In base alle previsioni di bilancio, dal 1° dicembre 2019 il costo del pasto è stato stabilito in 2 euro per tutti i bambini dell’asilo nido e della scuola d’infanzia statale. Dal 1° gennaio 2020, quando scadrà il contratto con l’attuale gestore del servizio, il costo del buono di refezione scolastica sarà, invece, di due euro anche per le scuole elementari e medie”.
“Mi preme qui anche sottolineare – spiega il sindaco di Capoliveri - che l’asilo nido comunale, aperto dal mese di settembre 2019 nell’ambito del piano educativo “0-6” e rivolto specificatamente ai bambini dai 15 mesi ai 2 anni e mezzo di età, grazie anche alla dedizione e professionalità del personale che vi opera, ha avuto grande successo e sono state rifiutate domande di bambini non residenti per indisponibilità di posti.
I costi di questo servizio per l’ente (che in totale ammontano ad euro 111.384 per tutto l’anno scolastico), considerando le entrate legate alla retta di frequenza, al costo del buono pasto e ai contributi regionali, si riducono a circa 39.000 euro.
Riteniamo che questo sia un servizio rilevante da un punto di vista educativo per la collettività –prosegue Gelsi - ad un costo mensile per le famiglie estremamente ridotto rispetto ad altre realtà.
Invitiamo, dunque, tutti i cittadini interessati a partecipare al bando per l’offerta educativa per l’anno scolastico 2020-2021 che, per le nuove iscrizioni, sarà aperto tra i mesi di gennaio/febbraio 2020”.