I componenti di Italia Viva dell’Isola d’Elba apprezzano e condividono il comunicato dell’amministrazione di Portoferraio in merito alla necessità di cambiare passo nella gestione della promozione turistica e nel voler promuovere un nuovo modo di fare squadra sul territorio, attivando gli organismi previsti dalla legge, come l’osservatorio turistico di destinazione.
Il nostro pensiero come partito va ancora alla necessità di una semplificazione istituzionale che possa prevedere anche una fase iniziale meno traumatica di tre entità comunali per poi passare eventualmente al comune unico.
Si avverte la necessità anche a livello culturale, di stimolare una nuova concezione di identità elbana che esca fuori dal campanilismo, senza per questo dover dimenticare quelle che sono le tradizioni di ogni piccola realtà. Dobbiamo spostare i confini al di là dei propri comuni per sbloccare lo sviluppo, poiché quello di cui necessità l’Elba per rilanciare la propria economia, sono le politiche di ordine comprensoriale.
L’Elba ha il dovere di creare un progetto che si focalizzi sulla domanda, cosa vogliamo essere come isola, con quale identità vogliamo essere riconosciuti nel panorama del turismo mondiale.
La strada che la natura della nostra isola ci indica, insieme al richiamo che arriva dalle odierne esigenze è sicuramente quella della valorizzazione e della tutela del territorio, si può e si deve far coincidere sviluppo e ambiente.
Abbiamo visto sui media nazionali l’eco che ha avuto la decisione della maggior parte dei comuni di bandire dai propri territori le plastiche mono uso, proprio su questo terreno insieme a tutte le realtà locali si deve continuare il nostro cammino diventando anche laboratori sperimentali, che possono essere esempio e stimolo per tutto il territorio nazionale.
Apprendiamo poi dalla stampa, che proprio nei prossimi giorni ci sarà un incontro per illustrare il progetto per l’aeroporto, altro tema importante per lo sviluppo della nostra economia, come Italia Viva pensiamo che lo sviluppo dell’aeroporto deve contenere al proprio interno anche un piano di sviluppo del territorio, per non far rimanere senza obiettivi precisi una infrastruttura così importante che può negli anni divenire insostenibile economicamente, sappiamo anche che le risoluzioni legate allo scalo elbano richiederanno del tempo e quindi per rispondere alle urgenze che vengono dai numeri non positivi delle ultime stagioni, ci preme sollecitare le istituzioni locali e regionale nel prendere in considerazione la valorizzazione di un servizio già esistente dandone una nuova immagine, parliamo della freccia dell’Elba, treno che collega una volta al giorno Firenze con Piombino e viceversa. La stazione di Santa Maria Novella è ben collegata con tutti i treni veloci che provengono dal nord e dal sud Italia, ne è effettivamente uno snodo importante, se si incrementassero stagionalmente le corse della freccia dell’Elba, prevedendone anche 4/5 al giorno partendo da marzo fino alla fine di ottobre e inserendo nella tratta una fermata alla stazione presente all’aeroporto di Pisa, si potrebbe sostituire il collegamento su ruote ad ogg esistente “ Piombino - aeroporto di Pisa” con la capacità però di soddisfare un’utenza molto più ampia e contestualmente evitando d’impattare sul traffico stradale, che anche per la città di Piombino e per il suo Porto in estate, stando ai numeri e alle numerose situazioni che vengono spesso riportate anche dalla stampa locale, è già abbastanza caotico. Occorrono interventi infrastrutturali per rafforzare la percorribilità ferroviaria della costa, migliorando così i collegamenti.
Nell’ambito poi di un progetto unico per l’Elba che vada verso una visione green del turismo, dobbiamo prevedere nuovi mezzi di trasporto interno, che siano in dimensioni più adatti alla nostra rete stradale e che siano ecosostenibili.
Nel concludere questo nostro primo intervento come partito Italia Viva Val di Cornia- Elba, non possiamo non commentare la recente visita di Matteo Salvini sul nostro territorio, poiché il suo comizio ci è apparso all’insegna delle ovvietà, si parla di trasporti e di sanità con un approccio davvero superficiale delle molte questioni legate a questi temi, ma non ci sfugge una cosa; nella legislatura che sta per finire la regione Toscana aveva destinato nel proprio piano di sviluppo un capitolo apposito per la Costa, l’arcipelago e l’Elba, destinando a questo molte risorse, ma il nostro territorio che in questi ultimi anni è stato perlopiù amministrato dalla destra vicina anche a Salvini, non è stato capace di presentare anche un solo progetto di ordine comprensoriale e andarsi così a prendere quelle risorse messe a disposizione, dimenticandosi dei bisogni e del futuro degli elbani. La vecchia storia della regione matrigna è un discorso che non tiene, al senatore Salvini ricordiamo che non ci sono terre da liberare, ma si devono liberare energie e capacità che devono venire dalla nostra isola, perché solo noi senza imposizioni dall’alto dobbiamo dire che cosa vogliamo per il nostro futuro tutti insieme; istituzioni, associazioni di categoria e cittadini, come viene stimolato ora dalla nuova amministrazione di Portoferraio.
Il nostro gruppo di Italia Viva continuerà a proporre idee e progetti concreti, da mettere a disposizione di tutti coloro che vogliono partecipare arricchendoli con i loro contenuti.
Coordinamento Isola d’Elba
Comitato Italia Viva Val di Cornia- Isola d’Elba