Si svolgerà sabato 21 dicembre all’Hotel Airone di Portoferraio (Livorno) il congresso multidisciplinare sulle malattie autoimmuni sistemiche, dal titolo: “Approccio multidisciplinare alla diagnosi e al referral precoce delle malattie immunomediate croniche complesse. Interazione Ospedale – territorio”.
L’evento, organizzato da Riccardo Cecchetti, direttore Uoc Medicina Interna e Servizio di Reumatologia dell’ospedale elbano, vedrà il confronto fra alcune figure chiave dei percorsi clinici in questione come il reumatologo, il gastroenterologo e il dermatologo.
“Nell’ambito delle patologie autoimmuni croniche sistemiche – dice il primario Riccardo Cecchetti – si realizzano frequentemente situazioni cliniche complesse che possono interessare contemporaneamente più organi ed apparati e quindi più figure specialistiche come nel caso delle spondiloartriti, dell’artrite psoriasica, delle malattie croniche intestinali, della psoriasi, che spesso si presentano variamente associate tra loro nello stesso paziente. La disponibilità di nuovi trattamenti per tali patologie, in particolare i farmaci biologici, ha modificato nettamente la prognosi a lungo termine e la qualità di vita dei pazienti. Tali risultati si realizzano più facilmente quanto più precoci sono la diagnosi e la terapia. Questo Convegno si prefigge di definire, in particolare per i medici di famiglia, l’iter diagnostico più aggiornato e adeguato per tali patologie e fornire gli strumenti per effettuare un invio precoce e correttamente indirizzato ai diversi specialisti”.
Al convegno sono stati assegnati 5 crediti Ecm per le figure professionali medico chirurgo (chirurgia generale, continuità assistenziale, dermatologia e venereologia, gastroenterologia, medicina generale, medicina interna, ortopedia e traumatologia, reumatologia), biologo, infermiere, farmacista territoriale e ospedaliero.