Sui porti della nostra costa occorre ripristinare al più presto una condizione dinamica e pienamente capace di esprimere una visione strategica che sia in grado di cogliere tutte le opportunità che il sistema portuale e logistico toscano potrebbe avere, se realmente concretizzato e gestito.
I ritardi accumulati sono troppi e pesanti, a Piombino, al netto del buon lavoro della struttura creata durante il commissariamento e guidata da Capuano, nei i porti elbani, ma anche a Livorno, con la vicenda della Darsena Europa che non riesce a trovare uno sblocco definitivo.
Questi ritardi, questa inerzia, causati dall’assenza di visione una complessiva e per niente orientata al risultato insieme a un atteggiamento eccessivamente burocratico, rischiano di isolare la costa Toscana e di renderla incapace di aggredire i mercati che transitano dal nostro mare, appannaggio di altre città e di altre regioni.
Per questo riteniamo che la Ministra delle Infrastrutture e Trasporti, il Presidente della Regione ed i due sindaci di Livorno e Piombino debbano valutare attentamente la situazione e decidere per un deciso rilancio dell’ente.
Questo aldilà delle vicende giudiziarie che, tuttavia, potrebbero diventare un alibi per generare ulteriori ritardi che proprio non possiamo permetterci.
L’Autorità di Sistema Portuale, dopo la riforma che tutti abbiamo fortemente sostenuto, è un ente e, soprattutto, uno strumento fondamentale per lo sviluppo portuale, per la crescita complessiva della costa e dell’intera Regione.
Com’è noto, il tempo è un fattore primario della competitività e, mentre noi stentiamo scoordinati, altri procedono con passi decisi e chiare visioni.
Un “destino” ancora evitabile se, invece di attendere, si procederà velocemente verso una svolta dell’Autorità di Sistema portuale, delle città di Piombino e Livorno e di tutta la Toscana.
Simone De Rosas
Federazione PD Val di Cornia-Elba