Il Sindaco di Capoliveri Gelsi esprime tutto il suo disappuntanto per come Poste Italiane sta gestendo il servizio nel comune di Capoliveri in queste settimane di difficoltà generale per il paese.
Siamo in emergenza sanitaria e sociale - dice Gelsi - e questo lo si comprende, é un dato di fatto. Ci troviamo tutti in situazione di difficoltà, in primis gli uffici aperti al pubblico.
Proprio in questo momento, però, pur nel tentativo di limitare i possibili contagi, almeno usiamo il buon senso e lavoriamo in maniera organizzata. Abbiamo appreso in questi giorni che l'ufficio postale resterà aperto solo tre volte a settimana per limitare l'accesso agli sportelli. Una misura comprensibile e condivisibile. Misura mirata a limitare spostamenti e uscite di casa continui, e soprattutto a tutela anche degli stessi impiegati.
Ma ciò che non si comprende, né si giustifica, è per quale ragione proprio oggi, mercoledì 25 marzo, giorno di apertura al pubblico (l'ufficio postale resta aperto appunto il lunedì, mercoledì e venerdì), si sia proceduto alla sanificazione dei locali dell'ufficio postale, con tutto ciò che ne consegue.
Non poteva essere organizzata tale, giusta e utile sanificazione nei giorni di chiusura già stabiliti?
L'utenza ha trovato questa mattina il servizio nuovamente chiuso con tutti i disagi che ne conseguono, a partire dal fatto che, stante il programma di apertura, l'ufficio resterà chiuso anche domani, con conseguente sospensione del servizio per ben tre giorni consecutivi.
Chiedo pertanto che si operi con giudizio e organizzazione, facendo si che per i prossimi interventi di sanificazione - che invito Poste Italiane ad effettuare nella sede di Capoliveri una volta alla settimana - si usino i giorni di chiusura già stabiliti nel planning settimanale.
Sempre nell'interesse della collettività.