"I sentieri di Rio cancellati dalla mappa del Parco", questo quanto si legge nella nota divulgata dalla sottosezione elbana del CAI.
L'Amministrazione comunale di Rio fa sapere che la decisione è stata adottata d'intesa tra il Direttore del PNAT, l'Assessore comunale all'ambiente e il Presidente della società Parco Minerario s.r.l., partecipata dal Comune di Rio.
L'inserimento di quei sentieri nella mappa ufficiale del PNAT infatti comporta che i medesimi sono considerati accessibili e percorribili a tuti gli effetti da tutti i turisti ed escursionisti e non soggetti a restrizioni di sorta, come recita l'espressa richiesta formulata in tal senso dal PNAT.
Essi invece sono inseriti in un circuito gestito direttamente dalla società comunale Parco Minerario, e la loro fruizione è soggetta al pagamento di un ticket che costituisce un'entrata non indifferente per la società stessa. La percorrenza di questi sentieri non può essere libera ed accessibile a tutti anche per evidenti motivi di sicurezza, che rendono indispensabile la presenza ed assistenza di personale della Parco Minerario.
La precisazione si rende necessaria per evitare che una lettura incompleta della notizia possa dare adito ad interpretazioni distorte ed alimentare polemiche e critiche che, soprattutto in momenti come questi, sono del tutto fuori luogo.