La situazione che si è venuta a creare con la diffusione del virus ha messo in crisi il settore del turismo in maniera inedita, mai dal dopoguerra ci siamo trovati ad affrontare un blocco totale delle attività economiche.
L’enogastronomia è strettamente legata al turismo dell’isola con l’aggravante che le produzioni agricole non è possibile fermarle, e con loro i costi, anche se le vendite sono praticamente a zero. Ci sono stati diversi appelli di produttori, ad iniziare da quelli del comparto vitivinicolo, a fare squadra e a scegliere prodotti elbani in modo da sostenere l’economia locale.
Una proposta che come Elbataste mi sento di avanzare è quella di istituire in via sperimentale un mercato settimanale (domenica mattina?) di prodotti agroalimentari esclusivamente elbani in una piazza del centro in modo da offrire ai turisti che verranno, e agli stessi elbani, una vetrina delle eccellenze dell’Isola e ai produttori una occasione in più rispetto a quelle già frequentate.
L’enogastronomia è sempre più un attrattore turistico e penso che l’Elba in queste circostanze debba giocarsi le proprie chance e fare in modo che il sistema produttivo regga le avversità di questa stagione. Una occasione in più per attrarre persone nel centro storico e dare un impulso alle attività commerciali e complessivamente alla vivibilità di Portoferraio.
Valter Giuliani - ElbaTaste