Finalmente migliaia di attività economiche nella provincia di Livorno hanno potuto riavviare l’attività. Tra gli artigiani e i commercianti prevale un sentimento di sollievo per il primo passo verso il ritorno alla normalità. È tangibile la soddisfazione per essere riusciti ad aprire in anticipo rispetto alla data di inizio giugno che era stata annunciata dal Governo; un anticipo che era stato richiesto con forza da CNA.
L’attività di prestazione dei servizi e delle vendite ha ripreso lunedi al rallentatore, non tanto per la carenza di domanda, ma a causa delle regole di distanziamento e dei processi di igienizzazione che allungano i tempi e riducono il numero di clienti che possono essere serviti. E’ un bilancio comunque tutto sommato positivo quello di questo primo giorno.
Nonostante la tardiva pubblicazione delle deliberazioni nazionali DL, DPCM e Ordinanza Regionale che fino all’ultimo ha lasciato interrogativi sui tempi e incertezza sulle misure per il contenimento del contagio, gli imprenditori, come sempre, si sono dati da fare e non si sono fatto trovare impreparati.
Ha prevalso il pragmatismo, la maturità e la serietà degli imprenditori nell’adeguarsi ai cambiamenti.
Certo dietro alla soddisfazione permane il timore per il futuro unito alla speranza di potersi lasciare presto dietro alle spalle questi terribili mesi.
CNA continuerà a stare accanto alle aziende sia nelle fasi di adempimento richieste dalle nuove normative che dal punto di vista del ricorso al credito per i problemi irrisolti di liquidità.