Oggi è la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Nel Pianeta sembra che la virulenza del Covid sia in una fase di attenuazione, ma l’esigenza di mantenere una estrema cautela e il rischio di una ripresa autunnale è ripetuto ogni ora, anche se esistono sempre i sordi negazionisti, sbruffoni e cretini.
Ci sono voluti centinaia di migliaia di persone morte nel nord e nel sud del Mondo, per leggere su tutti i media “gli effetti benefici del Covid per l’ambiente: gas serra diminuiti, deforestazione interrotta, meno plastiche in mare, il mare che si ripopola etc etc.”
Viene quasi da ridere se non dovessimo piangere. Speriamo solo, giusto perché la speranza è l’ultima dea, che quel mantra “…nulla sarà come prima”, si riferisca ai nostri modelli di sviluppo futuri dove il PIL (Prodotto interno lordo) venga sostituito dal FIL (Felicità interna lorda) con tutte le azioni di salvaguardia ambientale e le buone pratiche personali ed istituzionali che questo comporta, come oggi hanno imparato, anche i muri, ma non chi non vuole ascoltare.
E purtroppo, e questa è la seconda causa per cui con un po' di rabbia ho scritto queste due righe, nessuno ha sentito la bomba carta, come denuncia Italia Nostra, che una settimana fa è scoppiata a Giglio Castello alla porta della abitazione dove vive Marina Aldi e la sua anziana mamma.
Marina Aldi è una Guida del Parco Nazionale, nota per le sue lotte in difesa del patrimonio naturale e culturale del Giglio. E’ una donna coraggiosa e scomoda. Un delinquente ha attentato alla sua vita ed alla sua tranquillità.
Possiamo solo auspicare che i Carabinieri arrivino in tempi brevi alla individuazione del colpevole. Nessuno ha visto nessuno ha sentito, le istituzioni sembrano mute. E’ triste. Non è questo il Giglio che conosco. Non mollare Marina e...grazie.
Beppe Tanelli