In arrivo indennizzi per danni causati dalla fauna selvatica. Il ristoro è previsto nella proposta di legge licenziata a maggioranza dalla commissione Ambiente del Consiglio regionale, guidata da Stefano Baccelli (Pd). Si sono astenuti Sì-Toscana a sinistra, Lega e Movimento 5 stelle. Il disegno di legge, modificato rispetto a quello predisposto dalla Giunta, individua risorse per il passato e per i primi tre anni di operatività della legge per risarcimenti nelle riserve regionali, per attività di prevenzione sempre all'interno delle riserve e a favore degli Enti parco.
Il testo, “molto atteso” ha dichiarato il presidente Baccelli, intende uniformare la disciplina in materia su tutto il territorio, dispone il principio di non cumulabilità dell'indennizzo con altre forme di finanziamento a ristoro del danno uniformando le procedure con una conseguente semplificazione normativa.
Saranno gli Atc, previa stipula di convenzioni, ad assegnare e determinare gli indennizzi per danni agricoli all'interno delle riserve regionali e per i contributi spettanti agli imprenditori agricoli per la prevenzione dei danni provocati dalla fauna selvatica sempre all'interno delle riserve. Il testo originario prevedeva fossero gli enti Parco, ma la proposta è stata cambiata grazie ad un emendamento presentato da Simone Bezzini (Pd). Il consigliere di maggioranza ha firmato anche un'altra proposta di modifica approvata dalla commissione per consentire, nelle norme transitorie, il risarcimento dei danni prodotti dalla fauna selvatica nelle riserve regionali anche per il pregresso, dal primo gennaio 2016 fino all'entrata in vigore della nuova legge.
Consiglio regionale della Toscana