E’ in corso un sondaggio online organizzato dalla CNA elbana per verificare la conoscenza e l’impatto economico sulle imprese del comparto costruzioni (edilizia, impianti, infissi, falegnamerie, giardinaggio ecc.) in conseguenza della delibera emanata dal Comune di Capoliveri per limitare l’inquinamento sonoro e le emissioni delle polveri prodotte dalle lavorazioni nel centro storico ed in prossimità delle strutture turistiche. Il questionario è aperto a tutte le aziende del settore, anche non associate, ed è compilabile online tramite Google forms direttamente al link https://forms.gle/YmzfJSG6KNEUs4h78 anche da smartphone.
“Già nel periodo antecedente l’adozione della delibera del C.C. n.18 del 15 giugno 2020, ordinanza nr.42 del 19/6/2020, – spiega il responsabile sindacale di Cna Isola d’Elba, Claudio Pinna – abbiamo promosso ed ottenuto contatti ed incontri con l’amministrazione comunale, alla quale abbiamo rappresentato fra le altre anche le evidenti ricadute negative a carico delle imprese elbane, causate dagli effetti dei limiti imposti dai provvedimenti adottati nel tempo. Come è noto – prosegue Pinna - già le precedenti disposizioni risultavano non gradite agli operatori del settore. Per questo, abbiamo scelto di attivare un canale di ascolto dedicato affinché le imprese del territorio possano esprimersi direttamente sull’argomento d’interesse anche preoccupati dagli effetti della perdurante crisi economico-finanziaria, acuita dal lockdown conseguenza della emergenza epidemiologica Covid-19. Vorremmo evitare che limiti imposti oltremodo prudenziali possano danneggiare oltre il già precario stato di salute del tessuto imprenditoriale locale anche gli stessi operatori delle strutture turistico ricettive che la delibera si propone di preservare, in quanto sono spesso i destinatari degli interventi di edilizia, manutenzione, giardinaggio ecc. Riteniamo positiva e certamente apprezzabile la disponibilità manifestata dal sindaco e dalla sua giunta a voler perseguire nel confronto, gli utili miglioramenti conseguibili. Pertanto – conclude Pinna - nell’attesa dell’auspicato utile e propositivo contributo proveniente dalle imprese coinvolte, confidiamo nel dialogo costante e costruttivo promesso dal sindaco Gelsi. A nostro giudizio non v’é dubbio che si dovranno meglio equilibrare, contemperandoli, la cura e la tutela degli ospiti e l’irrinunciabile diritto al lavoro".