Caro Ruggero
Le tue esternazioni stanno raggiungendo limiti intollerabili, forse sarebbe il caso che tu ti fermassi a riflettere sul tuo operato e sui tuoi errori. Sai bene che il cartello all'ingresso del comune è stato messo da chi fino a ieri lavorava per te. Evidentemente qualcosa non va, nei tuoi comportamenti, se qualcuno ha sentito l'esigenza, in segno di liberazione, di scrivere quel cartello.
Farsi un bell'esame di coscienza, ogni tanto, fa bene a tutti, e questo è forse il momento giusto anche per te di farlo, invece di crederti una sorta di padreterno che giudica tutto e tutti.
Perchè non riesci ad uscire di scena, con dignità e signorilità, come si converrebbe e ci si aspetterebbe da chi è stato per anni un caposaldo della politica locale? Sinceramente non ho tempo, né tanto meno voglia, di star dietro a te e ai tuoi dispetti da bambino capriccioso.
C'è un paese da portare avanti, e questa è la sola cosa importante in questo momento.
Ho apprezzato Andrea, e lo stimo per questo, che con estrema classe e compostezza ha preso atto della sentenza del Consiglio di Stato.
Dovresti seguire il suo esempio, invece di continuare con ridicole esternazioni, anche un po' patetiche, diciamolo, e riprenderti un po' di credibilità, anche perchè questo tuo atteggiamento non credo giovi alle tue aspirazioni di politica regionale.
Walter Montagna