La crisi che in questi giorni attraversa l’amministrazione comunale di Rio ci lascia alquanto perplessi e crea nei cittadini non pochi interrogativi. Innanzi tutto non si conosce perché il vicesindaco Fortunati e il consigliere delegato al bilancio Gemelli si sono astenuti sull’approvazione del rendiconto finanziario 2019.
Non emergono inoltre nemmeno le cause che hanno spinto il sindaco Corsini a togliere l’incarico al suo vicesindaco, e compagno di cordata sin dalla prima ora.
Certamente la ragione del contendere non può essere quel voto di astensione sul bilancio perché sono rimaste intatte le deleghe al consigliere Gemelli.
All’ora quali sono i diverbi reali fra Fortunati e Corsini e i cinque consiglieri di maggioranza? Un dato di fatto è certo: il fallimento politico della lista Corsini. Prima infatti lasciò le deleghe il compianto consigliere Agostino Mondellini, deceduto successivamente in un tragico incidente, poi l’assessore Cinzia Battaglia e ora l’estromissione del vicesindaco Fortunato Fortunati.
Molti dubbi suscita anche l’ingresso in maggioranza di Valeria Barbagli, in particolare per quanto attiene le prossime scelte che dovrà fare il comune. A quali si atterrà Barbagli? A quelle del programma della lista Terra nostra, con cui è stata eletta consigliere comunale, oppure si convertirà a quelle della lista Corsini? Ma non solo! Perché il sindaco non ha dato al suo nuovo vicesindaco Barbagli le stesse deleghe di Fortunati? Eppure Barbagli che è in pensione, aveva molto più tempo a disposizione di Corsini che ora si deve occupare, oltre che di urbanistica e edilizia, anche di un settore operativo quali i lavori pubblici. Ci preoccupa infine che il paese di Rio Marina non abbia più un assessore in giunta.
Circolo Pd di Rio Marina e Cavo