Durante la sua ampia visita all’arcipelago toscano, nella mattinata di ieri (10 agosto) il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha partecipato, con il Presidente del Parco Nazionale Giampiero Sammuri e con il Sindaco di Capraia Isola, nonché Presidente della Provincia di Livorno, Marida Bessi, all’inaugurazione del nuovo Punto Informativo e Centro di Educazione Ambientale realizzato presso la struttura denominata La Salata, nel delizioso porto turistico dell’isola. La Salata era l’avamposto del carcere sul porto, un piccolo nucleo di fabbricati che comprendevano, oltre il corpo di guardia ed alcuni locali destinati alla residenza dei detenuti addetti alla pesca, anche un locale detto appunto “Salata” da cui prendeva il nome la diramazione. La Salata era destinata alla lavorazione e conservazione del pescato, di solito acciughe e sardine che poi erano confezionate sotto sale. Anche gli zerri, un pesce di piccole dimensioni pescato in loco, veniva prima fritto e poi conservato sotto aceto. Già l’intera struttura della Salata era stata oggetto, alcuni anni fa, di un intervento di restauro con fondi del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.
Il nuovo progetto è stato realizzato sulla base della fattiva collaborazione tra il Parco Nazionale, il Comune di Capraia Isola e la Pro Loco allo scopo di realizzare un punto di informazioni turistiche, in grado però di rappresentare anche un centro di educazione ambientale dedicato alla conoscenza dell’isola, dell’area protetta a terra e a mare e del Santuario Internazionale per la tutela dei Mammiferi Marini “Pelagos. Tale centro – finanziato dal PNAT e in quota parte cofinanziato dalla Regione Toscana e dal Comune di Capraia Isola nell’ambito del progetto EcoSTRIM Interreg Marittimo IT FR – rappresenta anche un nuovo Punto Informativo dell’Osservatorio Toscano per la Biodiversità ed arricchisce la rete regionale di strutture attivata per monitorare e per promuovere le straordinarie eccellenze del Santuario dei Cetacei.
Il centro di educazione ambientale di Capraia inaugura una nuova generazione di ambienti interattivi e immersivi realizzati dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano attraverso gli specialisti della Carraro-LAB di Brescia. Lo spazio espositivo è concepito per offrire ai visitatori una serie di esperienze multimediali dedicate ai temi dell’area protetta, un percorso naturalistico digitale che accompagna tutti i target offrendo emozioni e conoscenze. L’esperienza di visita parte dalle pareti che costituiscono una scenografia colorata ed immersiva, animata da alcuni monitor che arricchiscono il panorama iconografico. I rumori della natura, dai suoni dei cetacei al rombo dell’antico vulcano, fino agli uccelli sul mare e nel vento, completano lo scenario emotivo, che avvolge immediatamente il visitatore. In coincidenza dei vari pannelli tematici, sono ben evidenti dei sensori eBeacon che attivano contenuti multimediali corrispondenti sui tablet forniti dal centro. I tablet consentono di approfondire le varie tematiche in specifici format interattivi. Sarà così possibile ripercorre le fasi della storia geologica di Capraia, dal grande vulcano originario fino alla eruzione dello Zenobito che hanno portato all’attuale morfologia. Si potranno scoprire le caratteristiche della foca monaca, mammifero rarissimo recentemente avvistato nelle acque dell’isola. Un modello tridimensionale di Capraia permetterà di percorrere virtualmente i sentieri, mentre sul mare si potranno identificare i profili dei cetacei, e infine immergersi nel patrimonio archeologico di Capraia attraverso una visita agli antichi palmenti.
Un angolo dell’installazione è dedicato ai visori di realtà virtuale, che ripropongono in modalità immersiva i temi di Capraia. Sarà così possibile Immergersi virtualmente tra i cetacei, assistere in una macchina del tempo di milioni di anni allo spettacolare timelapse della storia geologica dell’isola, effettuare trekking immersivo sull’anello dello Stagnone, provare un “virtual whale watching” su una barca a vela, volare in 3d sull’arcipelago toscano.
Infine, ad impreziosire il centro didattico e divulgativo, sono esposti tre splendidi modelli realizzati da Maurizio Wurtz, di Artescienza di Cogoleto, a grandezza reale, in scala 1:1, di un tursiope, di un delfino comune e di una stenella. Una finestra, insomma, sul Santuario dei Cetacei e sui suoi meravigliosi abitanti.
“Ancora una volta l’Ente Parco ha risposto alle esigenze dell’Isola di Capraia realizzando una struttura meravigliosa in grado di fornire informazioni e stimoli per conoscere con sempre maggiore dettaglio la nostra isola e l’area protetta nazionale”, dichiara con orgoglio Marida Bessi, sindaco di Capraia Isola. “Un progetto che consolida la partnership con il Parco Nazionale, ma che si allarga strategicamente anche alla Pro Loco, soggetto fondamentale per la promozione e l’animazione a livello locale – conclude Marida Bessi – e alla Regione Toscana, sulla base della collaborazione relativa all’Osservatorio Toscano per Biodiversità.”
Raggiante il Presidente del Parco Nazionale Giampiero Sammuri: “Abbiamo aggiunto un altro tassello al nostro sistema di strutture dedicate all’informazione turistica, al turismo sostenibile, all’educazione ambientale ed alla conoscenza del territorio. Lo abbiamo fatto in stretta sinergia con l’amministrazione locale e con la Pro Loco a suggellare un modo di operare che privilegia percorsi innovativi, partecipativi ed inclusivi. Di questo abbiamo bisogno per tutelare le risorse naturali nel nostro mare, delle isole di Toscana e per rispondere alle tante sollecitazioni che ci arrivano dal Ministero dell’Ambiente, dalla Comunità Europea e dagli organismi internazionali e che ci chiedono di rispondere agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile inseriti dell’Agenda ONU 2030”.