L’Azienda USL Toscana nord ovest è consapevole delle difficoltà sulla tempistica dei tamponi, in particolare in alcuni territori come ad esempio quello di Pisa. Si sta però lavorando per far migliorare la situazione, con una serie di importanti azioni che entreranno nel vivo a partire dall’inizio della prossima settimana.
“Come dimostrano i dati quotidiani sui nuovi positivi – sottolinea il direttore generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani – il virus è sempre più diffuso nei nostri territori, ma con il tempo è aumentata in maniera consistente la nostra capacità di fare tamponi: ne eseguiamo circa 2.500 ogni giorno, sicuramente più di quanti ne facevamo a marzo-aprile, in piena emergenza. II dipartimento di prevenzione ha infatti aumentato la capacità dei test ed abbiamo a disposizione più reagenti per i nostri laboratori.
Sono però emerse difficoltà, comuni a tutto il sistema sanitario ma più rilevanti nelle zone in cui si assiste ad una maggiore ripresa dei contagi, a seguito del consistente aumento nella richiesta di tamponi, molti dei quali legati al mondo della scuola. Dobbiamo quindi migliorare i tempi della presa in carico dei tamponi e dell’invio dei referti ai cittadini. In questi giorni ci viene segnalata soprattutto questa problematica, di cui ci scusiamo, che siamo però impegnati a risolvere.
Abbiamo avviato una serie di azioni utili in questo senso.
Intanto, dalla prossima settimana inizieremo ad effettuare test rapidi antigenici dedicati alla scuola da processare in laboratorio con un’apposita macchina che verrà installata presumibilmente all’Azienda Ospedaliera Pisana.
Inoltre, sempre dalla settimana del 12 ottobre cominceranno ad entrare i cosiddetti medici a scuola, ovvero quelle professionalità mediche da dedicare alle attività sanitarie previste dai protocolli del Ministero della Salute per l’avvio delle attività scolastiche, ma che permetteranno di rafforzare tutto il sistema dell’Igiene e sanità pubblica. Il loro ingresso in servizio ci permetterà di migliorare alcune tempistiche e di dare un po’ di respiro a tutto il sistema territoriale, da tempo sotto pressione per la seconda ondata di nuovi positivi. La nostra Azienda, facendo un grande sforzo, ha selezionati ben 55 professionisti, oltre il doppio di quelli inizialmente previsti, e questo dimostra la volontà di venire incontro alle esigenze della cittadinanza in questo momento complesso. Questi medici, la cui individuazione era prevista da un'apposita ordinanza regionale, stanno stipulando con l'Asl specifici contratti libero professionali. Si tratta di figure che potranno essere validi punti di riferimento per tutto ciò che riguarda le misure di prevenzione da adottare, i comportamenti da tenere e ogni altro aspetto sanitario inerente la vita scolastica, e non solo, in tempo di Covid. Si rafforza quindi in maniera significativa la sanità territoriale, il cui apporto è fondamentale per affrontare l’emergenza in corso.
Stiamo inoltre razionalizzando i riferimenti telefonici dell’Igiene e Sanità Pubblica e tra pochi giorni forniremo ai cittadini indicazioni più chiare e definite anche su tale aspetto.
Con queste ed altre misure di ottimizzazione delle attività contiamo di migliorare e rendere più rapidi tutti i percorsi ed i meccanismi legati alla richiesta ed all’esecuzione dei test e di venire incontro così alle esigenze della cittadinanza.
D’altra parte siamo convinti che i tanti controlli che stiamo svolgendo ed una capillare attività di prevenzione siano l’arma migliore per arrivare ad individuare i nuovi positivi e quindi per tenere sotto controllo il virus.
Vista la delicatezza dell'attuale situazione. chiudo con un nuovo invito ai cittadini, rivolto soprattutto ai più giovani, a praticare e diffondere le buone pratiche di prevenzione come l’uso delle mascherine, il frequente lavaggio delle mani ed il distanziamento sociale”.