Pur essendo a tutti gli effetti un ufficio dello stesso Comune di Portoferraio, la Società (partecipata al 100% dallo stesso Ente Pubblico) e il Comune, in particolare nell'ultimo quinquennio, agivano come se così non fosse, giungendo a cercare la soluzione dei problemi nelle aule del tribunale piuttosto che nella sede istituzionale propria.
Un braccio di ferro autolesionista basato sulla rivendicazione, da parte della Cosimo, di un credito di circa 900mila euro di fatture per servizi dal 2001 al 2018; situazione complicata e complessa, per certi versi irrisolvibile senza un disarmo concordato che trovasse la via d'uscita.
E la via intrapresa con il consiglio Comunale del 17 novembre parrebbe essere quella giusta, considerando tali debiti non riconoscibili da parte del Comune non essendovi documentazione in tal senso, oltre che inesigibili da parte da parte della Società partecipata, con però nel contempo l'impegno del Comune ad intervenire per coprire le sofferenze di bilancio così create alla propria Società (che rinuncerà al decreto ingiuntivo presso il Tribunale di Livorno) con una ricapitalizzazione per ora solo monetaria. Un salvare la forma insieme alla sostanza insomma, una linea d'azione perseguita anche sulla scorta di una consulenza legale.
Questo il succo della conferenza stampa on line indetta da Sindaco Angelo Zini, per rispondere ad alcune maliziose interpretazioni tendenti a celebrare anzitempo il funerale della Cosimo de' Medici.
Esattamente il contrario, ha sottolineato Zini, essendo questa la premessa per rimettere sui binari l'operatività della Società, in grado di diventare quel braccio operativo del Comune per tutta una serie di servizi di manutenzione quotidiana della città (oltre a quelli storici di gestione della Darsena, siti culturali e impianti sportivi), interventi dei quali si sono in effetti intraviste in questi giorni alcune avvisaglie con la manutenzione del verde pubblico da parte di dipendenti Cosimo, interventi che in futuro potrebbero riguardare anche l'accoglienza turistica. Il fatto stesso, ha concluso Zini, che la Partecipata abbia chiuso il 2019 con un leggero utile, testimonia della possibilità di un utilizzo virtuoso della Società, di una sua crescita, oltre che di servizi assegnati, anche in termini occupazionali, con le modalità concorsuali tipiche dell' Ente Pubblico.
Nel prossimo consiglio Comunale si dovrà quindi chiudere il cerchio con la copertura delle perdite di esercizio e la ricapitalizzazione della Cosimo de' Medici. Il Comune che aiuta sé stesso, in sostanza.
CR