Con il DPCM del 15 gennaio queste le misure valide per la Toscana dal 16 al 24 gennaio 2021
Spostamenti - Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita dalla regione, salvo per comprovati motivi di lavoro, di necessità o di salute; vietati gli spostamenti verso le seconde case se fuori regione. È sempre consentito il rientro presso la propria residenza o domicilio.
Confermato il divieto di spostamento dalle 22 alle 5. Consentito lo spostamento (max 2 persone) verso un'altra abitazione (amici o parenti), una sola volta al giorno ed entro i confini regionali; sono esclusi dal conteggio i figli minori di 14 anni e persone con disabilità o non autosufficienti.
Bar e ristoranti - Apertura consentita dalle 5 alle 18. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.
Dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. È sempre possibile la consegna a domicilio; asporto possibile fino alle 22 per i ristoranti e fino alle 18 per i bar e negozi di bevande al dettaglio.
Esercizi commerciali - Tutti aperti, con i consueti orari.
Restano chiusi nei giorni festivi e prefestivi, i centri commerciali (ad eccezione di beni di prima necessità, farmacie e parafarmacie, tabacchi ed edicole).
Musei e sport - Musei, mostre e istituti di cultura aperti nei giorni feriali, con ingressi contingentati. Piscine, palestre, teatri, cinema chiusi. Sono consentite l'attività motoria e l'attività sportiva anche nei centri sportivi e nei circoli all'aperto, esclusi gli sport 'di contatto'. Gli impianti sciistici restano chiusi. Dal 15 febbraio, potranno riaprire nel rispetto del divieto di assembramento e solo in seguito all'adozione delle apposite linee guida.
Scuola - Le scuole materne, elementari e medie continuano in presenza. Come le scuole secondarie di secondo grado, con il 50% degli studenti.
Concorsi - Restano sospese le prove concorsuali pubbliche e private, ad esclusione dei casi in cui la valutazione sia effettuata in modalità telematica. Dal 15 febbraio, sono consentite le prove selettive della PA con una partecipazione massima di 30 candidati per ogni sessione.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE GIANI