In considerazione della seppur lieve flessione dei contagi Covid 19, abbiamo deciso, a partire da lunedi 18/1, la riapertura delle scuole di ogni genere e grado. Contestualmente, anche i bar potranno riaprire con orario fino alle 18 ed i ristoranti con medesimo orario, ma con proroga alle ore 22 per il solo asporto;
anche tutti gli altri esercizi commerciali potranno riprendere la propria attività con i loro consueti orari e, se la situazione dei contagi ce lo consentirà, il mercato del sabato, dal prossimo 23 Gennaio, potrà tornare alla normalità.
Dovranno essere seguite scrupolosamente e con la massima attenzione le regole comportamentali anti-contagio contenute nelle ordinanze regionali, la cui non osservanza comporta l'immediata chiusura dell'attività da 5 a 30 giorni, oltre alle previste sanzioni amministrative, nonchè il ritorno a norme e disposizioni più restrittive. Mi auguro che da parte di tutti ci sia la più ampia collaborazione, evitando così qualsiasi forma di scontro con l'Amministrazione comunale. Ricordo ancora, qualora ce ne fosse la necessità, che l'Amministrazione comunale, in caso di aumento dei contagi da pandemia, ha la facoltà di assumere restrizioni e limitazioni sia per il normale vivere quotidiano che per quanto riguarda chiusure, comportamenti ed orari delle attività; pertanto raccomandiamo a tutti, proprietari, gestori, clienti e cittadini in genere, di assumere sempre comportamenti adeguati per non incorrere in spiacevoli ma inevitabili provvedimenti. Anche per me, e per chi con me collabora, la vicenda Covid è impegnativa, molto impegnativa, forse assillante, ma capiamo molto bene (e vorremmo che lo capissero tutti) che la vera perdita economica è rappresentata dal possibile fallimento della prossima stagione turistica che deve invece trovarci ben preparati e “puliti” e pronti ad offrire un'immagine accogliente ed ambita della nostra meravigliosa terra. E' per questa finalità che dobbiamo lavorare ed impegnarci, come analogamente, se non di più, dobbiamo fare per l'aspetto sanitario della difficile situazione che stiamo vivendo, senza ascoltare quegli sconsiderati minimalisti per i quali 80.000 morti sono una cosa normale. Non possiamo permettere che la cupidigia di qualcuno per avere oggi 50 euro in più nel cassetto o la superficialità intellettiva di qualcun'altro, associata ad arroganza comportamentale, possano gravemente compromettere il benessere sanitario ed economico della collettività. La responsabilità sanitaria, sociale ed economica è nostra, cioè dell'Amministrazione comunale, ma vorremmo che fosse condivisa da tutti; così, tutti insieme, ma veramente tutti insieme, potremo uscire vincenti da questo incubo.
Con l'affetto di sempre
Il Sindaco
Maurizio Papi