“Le persone con disabilità e coloro che se ne prendono cura dovranno attendere ragionevolmente la metà di marzo per essere vaccinati. Nonostante le nostre sollecitazioni la giunta regionale ha ribadito che il calendario è definito a livello nazionale e che quindi disabili e caregiver saranno nella seconda fase. Fase che inizierà non prima della seconda metà di marzo. Anticipare la vaccinazione sarebbe stata una deroga alle direttive nazionali? Forse sì, ma sarebbe stata una forzatura ben motivata e che avrebbe visto l'opposizione a fianco della Giunta toscana. Ma purtroppo si è deciso di non decidere, e a rimetterci saranno le categorie più fragili”.
Così Marco Landi, portavoce dell’Opposizione, commentando la risposta alla sua interrogazione data dall’assessore alla Salute Simone Bezzini nel corso della seduta odierna.
“Vale la pena ricordare che venti giorni fa il supercommissario Arcuri annunciò che la vaccinazione di disabili e caregiver sarebbe stata anticipata, affiancandola a quella degli over 80. Così non è stato: il risultato è che la Giunta si trincera dietro l’immodificabilità del calendario nazionale, dimenticando le esigenze di queste particolari categorie. E amareggia, infine, che dopo che avevamo sollevato il caso il Pd abbia annunciato di voler presentare una mozione che va nella stessa direzione che avevamo indicato, senza riconoscere all'opposizione la bontà della proposta. Credo che su temi così delicati i cittadini non si aspettano furbate politiche ma collaborazioni produttive per il bene dei toscani”, conclude Landi.