Dopo i primi accertamenti compiuti sabato scorso, che avevano registrato anche alcune perdite delle tubazioni presenti lungo il percorso, nella giornata di ieri i Carabinieri Forestali della Stazione di Marciana hanno espletato un nuovo sopralluogo insieme all’Ufficio Tecnico del Parco Nazionale nel tratto di sentiero 180 nei pressi dell’abitato di Poggio.
La verifica dello stato dei luoghi ha certificato come i lavori per conto della TIM necessari per la posa dei cavi in fibra ottica ai fini della realizzazione di una nuova rete a banda ultralarga (NGAN) in località Poggio siano stati condotti in difformità rispetto alle prescrizioni che l’Ente Parco, per quanto di propria competenza, aveva specificato nel provvedimento autorizzativo n. 175 del 17 novembre scorso e che facevano esplicito riferimento alla necessità di adottare modalità cautelative con scavi da effettuarsi con tecnica minitrincea (larghezza 10 cm, profondità 40 cm), per mezzo di particolari frese, posa di n. 12 minitubi del diametro di 1,4 cm disposti sul fondo della minitrincea e successivo infilaggio di cavi fibra ottica all’interno dei minitubi. La tipologia proposta dal richiedente era stata considerata poco invasiva e rispettosa della particolarità del tracciato.
In fase di sopralluogo è stato verificato il mancato rispetto delle prescrizioni e la realizzazione di scavi con mezzi invadenti. La mancanza di conformità al nulla osta rilasciato ha innescato i conseguenti provvedimenti previsti dalla normativa vigente nell’area parco. In particolare, la sospensione dei lavori e l’avvio del procedimento con ordinanza di ripristino del percorso che dovrà essere realizzato a seguito della presentazione di uno specifico progetto, redatto da tecnico esperto in materia, che preveda la ricostruzione delle particolari caratteristiche del tracciato storico, con pavimentazione in lastre irregolari di granito e sassi sapientemente sistemati a mano.
A seguito della verbalizzazione formalizzata dai Carabinieri Forestali scatteranno le sanzioni amministrative previste dalle norme del Piano del Parco e la denuncia penale ai sensi dell’art. 30 della Legge 394/91.
Analoghi provvedimenti sono in fase di perfezionamento da parte del Comune di Marciana che aveva autorizzato l’intervento, per quanto di competenza, con provvedimento del funzionario responsabile dell’Area Servizi al territorio n. 1 del 16/10/2020.