“Costi di adeguamento del registratore di cassa, acquisto del lettore, e soprattutto le commissioni bancarie su ogni transazione effettuata con il bancomat o carta di credito” sono questi secondo Claudio Pinna, coordinatore di Cna Isola d’Elba le difficoltà operative ed economiche cui devono andare incontro le imprese per permettere ai clienti di usufruire della lotteria degli scontrini.
“In questo periodo di ulteriore crisi – aggiunge il coordinatore CNA – non era il caso di aggiungere ulteriori balzelli alle imprese. Non è giusto che i costi della lotteria siano a carico loro: fra software e hardware si parla di circa 300 euro, per i quali non è stato previsto alcun rimborso o credito d’imposta, più i costi bancari. Quando poi si tratta di microtransazioni, pensiamo ai bar, ai panifici, pasticcerie, gelaterie, pizzerie a taglio ecc. (valgono per la lotteria gli importi al di sopra di un euro) c’è da considerare anche la perdita di tempo fra un cliente e l’altro. E’ quindi necessario – conclude Pinna - che il governo intervenga per agevolare le imprese in questo adeguamento e soprattutto nei confronti delle banche per abbattere le commissioni sulle transazioni”.