L’annuncio della prossima uscita del libro di Giuliano Tallone, “Le leggi della natura” Edizioni ETS, ha suscitato molto interesse e commenti che meritano attenzione.
Il libro infatti tratta delle politiche e normative per l’ambiente in un mondo globalizzato, che per mole e qualità ben si attaglia alla scuola. Ma già i primi commenti guardano giustamente anche ad altre motivazioni. Ed è su queste che vorrei soffermarmi.
Alcuni ricordano che per il libro erano state previste presentazioni pubbliche in città, rese peraltro difficili dalla pandemia. Presentazioni che non possono ignorare che Giuliano Tallone, l’autore, è da tempo personalità impegnata a Roma con il Ministero dell’Ambiente a sostegno di iniziative di alcune associazioni e gruppi ambientalisti come il Gruppo di San Rossore.
Non è certo un caso che tra i presentatori del volume figuri una personalità come Enrico Giovannini, uno dei nomi di cui si parla come possibile ministro del nuovo governo. Ecco perché trovo singolare che tra le ipotesi finora fatte per le prossime presentazioni manchi qualsiasi riferimento alle proposte a suo tempo fatte alla Regione Toscana (in campagna elettorale) per rilanciare le politiche ambientali e specialmente i Parchi, che la passata amministrazione non aveva ben gestito. Tanto e vero che proponemmo alla Nuova Regione di metter in programma la proposta per una Conferenza nazionale sulle aree protette alla quale nessuno ha pensato o continua a non pensare. Conferenza che dovrebbe affrontare proprio i temi del libro.
In ogni caso, anche a prescindere dalla Conferenza, la Regione ha bisogno, soprattutto dopo le sconcertanti decisioni prese proprio su parchi, di riattivarsi recuperando le retta via.
Il che richiede innanzi di tornare finalmente a discutere.
Renzo Moschini