"Lo spostamento di infermieri dal pronto soccorso di Portoferraio ha riportato la dotazione di personale al suo numero adeguato a garantire il servizio durante i mesi non estivi: 18 infermieri, di cui tre a organico integrativo per garantire ferie e malattie a tutti, articolati in tre turni di tre persone, più due Oss per turno. In questo periodo dell'anno al pronto soccorso di Portoferraio gli accessi sono in media 35 al giorno. Non appena il numero degli accessi tornerà a salire per la presenza dei turisti sull'isola, si provvederà a ripristinare i livelli del personale come succede all'inizio di ogni estate".
Mirco Gregorini replica così alle affermazioni del Fials Livorno, che aveva imputato lo spostamento di cinque infermieri (in realtà sono quattro) alla necessità di aprire l'ospedale di comunità.
"Non si tratta di questo - aggiunge Gregorini - ma dell'adeguamento dell'organico alle reali esigenze della struttura, proporzionato al numero di accessi di questo periodo dell'anno. Il fatto è che dal potenziamento dell'estate scorsa il personale del pronto soccorso è sempre rimasto ai livelli estivi, perchè durante l'inverno all'ospedale sono stati realizzati i lavori di completamento del pronto soccorso, un investimento di circa 2 milioni di euro, e che ha determinato il fabbisogno maggiore di operatori per gestire i vari percorsi Covid e no Covid, il cui corretto funzionamento era reso più complesso dalla presenza dei cantieri".
"Rispetto poi a come siano state utilizzate le assunzione per contrastare il Covid, nel 2020 all'ospedale di Portoferraio il numero di infermieri in servizio è cresciuto di 19 unità e il numero di Oss è aumentato di 17 unità, trend che si riconferma anche per il primo quadrimestre del 2021".