“Limitarsi ai soli numeri sarebbe sbagliato” dice l’assessore al turismo della Toscana Leonardo Marras, che invita a far dello sconvolgimento che il Covid ha provocato sul turismo un elemento di riflessione più profonda. E rilancia pure sulla necessità di un osservatorio capace di misurare in tempo reale i movimenti turistici, per poter di conseguenza aggiustare in tempo reale anche le politiche.
A Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza della Regione, l’Irpet, ovvero l’istituto di programmazione economica della Toscana, ha appena presentato il rapporto 2020 sul turismo. “Sono numeri attesi, che sapevamo gravi se raffrontati al 2019 – commenta – Visti uno dietro l’altro, hanno una dimensione davvero devastante”. Ma occorre, per l’appunto, guardare avanti, secondo l’assessore. E gli accessi alla piattaforma www.visittuscany.it, la vitalità degli operatori e l’andamento della campagna di promozione “Toscana Rinascimento senza fine” incoraggiano.
“Anche i numeri su questo avvio di stagione estiva, che rispondono alle aspettative, sono positivi – aggiunge Marras – Naturalmente vanno presi con le molle, perché andrà visto se le nuove norme degli accessi con “Green pass”, che entreranno in vigore il 6 agosto, avranno un impatto”.
“Occorrerà capire – si sofferma - cosa rimarrà delle professionalità, della dotazione e della capacità di rendere un lavoro continuativo. Occorrerà soffermarsi su cosa domanderanno in futuro ancora i turisti e di conseguenza sugli strumenti e sulle esperienze che si offrono, con un’offerta che auspicabilmente deve diventare ancora più varia”.
A novembre ci sarà la Bto, la borsa del turismo. “Ci attendono ancora mesi di sofferenza, fin quando almeno non riprenderanno i voli da più lontano – conclude Marras – ed occorre una riflessione sulla qualità,che sta nelle continuità di un rapporto di lavoro. Una cosa è certa: rispetto ad altre segmenti dell’economia emerge come le città d’arte abbiamo ancora bisogno di supporto ed ammortizzatori”.
“Nuovi azioni per le città d’arte ed anche sull’enogatronomia le sta costruendo in questo momento l’agenzia della Regione Toscana Promozione Turistica” ricorda il suo direttore Francesco Tapinassi. “I dati che arrivano dagli accessi al sito www.visittuscany.it, ma anche il crescente numero di operatori che si iscrive alla piattaforma “Make” con nuove offerte e l’intesse suscitato on line dalla campagna di promozione “Toscana Rinascimento senza fine” sono incoraggianti” rileva il direttore di Fondazione Sistema Toscana Francesco Palumbo.