A Marina di Campo, il capoluogo del Comune di Campo nell’Elba, è stato diffuso un volantino con il quale «L’Amministrazione Comunale convoca operatori commerciali e turistici nonché i gestori di pubblici esercizi di Via Marconi a Marina di Campo alla riunione indetta per il giorno 19 giugno p.v. alle ore 18:00 presso la Sala Consiliare per discutere delle problematiche legate alla staticità delle piante di pino esistenti in via Marconi».
Dietro il linguaggio burocratico del sindaco Vanno Segnini e le problematiche legate alla staticità delle piante” si nasconde in realtà la ricorrente smania, comune alle giunte di centro-sinistra e di centro-destra succedutesi a Campo nell’Elba, di abbattere i pini che sono un elemento paesaggistico essenziale e caratterizzante di Marina di Campo.
A parte che come sempre non si sono invitate le associazioni che si sono occupate della vicenda dei pini di Campo, a quanto pare la distribuzione del volantino è stata selettiva: alcuni dei commercianti che negli ultimi anni si sono battuti contro il taglio dei pini a Marina di Campo dicono di essere stati stranamente “saltati”, inoltre invitare con un preavviso di un giorno, alle 18,00 i cittadini e soprattutto gli operatori commerciali, è come dire: non venite.
Ritorna la fissazione di tagliare i pini di Marina di Campo nonostante che Legambiente e Wwf, cittadini e noti esperti di arboricoltura abbiano ripetutamente dimostrato, dati alla mano, che i pini non sono pericolosi e che basterebbero piccoli e poco costosi interventi per impedire che danneggino il manto stradale e per garantirne la salute e la sicurezza, lasciando a Marina di Campo uno degli elementi che caratterizzano il paese.
In ultimo, continuiamo a chiederci che fine abbiano fatto quei consiglieri comunali e politici che si opponevano al taglio dei pini campesi quando a volerlo erano amministrazioni comunali di un altro colore.
Legambiente Circolo dell'Arcipelago Toscano