È stata aggiudicata sabato alla società SIRAM di Milano, che si è proposta in qualità di promotore, la concessione per gli interventi di riqualificazione e di gestione dell’impianto di illuminazione di tutto il territorio comunale, nonché di efficientamento energetico degli edifici pubblici.
In sostanza, il gestore dovrà sostituire tutti i corpi illuminanti (oltre milleseicento) con luci a LED, curare il rifacimento delle linee e dei quadri elettrici, sostituire i pali di sostegno non più idonei (più di ottanta) e riverniciare gli altri, sostituire tutti gli apparecchi illuminanti negli edifici pubblici, revisionare e rendere efficienti i loro impianti di riscaldamento, installare un sistema di videosorveglianza nelle aree di accesso ai municipi di Rio Marina e di Rio Elba con relativa centrale di controllo, prevedere una serie di interventi per la diffusione della connettività wi-fi nelle aree pubbliche. In più sarà prevista la valorizzazione illuminotecnica (c.d. “lighting design”) della Torre degli Appiani e di un altro monumento da individuare.
Fondamentale in tutto questo saranno la gestione e la manutenzione di tutta la pubblica illuminazione mediante un sistema di telecontrollo che permette di individuare immediatamente i guasti e di intervenire entro due ore per le urgenze ed entro quaranta ore per le problematiche ordinarie. In aggiunta sarà assicurato un sistema di “Contact Center” mediante numero verde, attivo h24 per tutto l’anno.
Quanto costerà in più questo servizio all’Amministrazione comunale? La risposta è: NIENTE.
La concessione, che durerà venti anni, è infatti assegnata in finanza di progetto. Il Comune continuerà a pagare la medesima bolletta energetica che paga ora (circa 250.000 euro annui) e il gestore si remunererà con il risparmio ottenuto dalla riduzione dei costi energetici, ma sarà risparmiato il rilevante costo sostenuto annualmente per gli interventi di manutenzione e riparazione di un sistema che casca a pezzi.
“Per il nostro Comune è un bel successo. Il nostro territorio ha bisogno di essere fortemente riqualificato. E il paese ha bisogno di poter fruire di servizi di qualità – commenta con soddisfazione il Sindaco – che rispondono ad esigenze che la gente manifesta e che sono state troppo spesso trascurate. La finanza di progetto è uno strumento di cui molti parlano ma che pochi sanno utilizzare; noi ci abbiamo provato e sembra che ci stiamo riuscendo”.