Con la nota del 20 ottobre 2021 la Presidenza del Consiglio dei Ministri respinge l’ennesimo tentativo del Comune di Capoliveri di ostacolare la realizzazione della variante delle opere marittime del dissalatore di Mola.
Risulta evidente l’accanimento con il quale si cerca di ostacolare un’opera pubblica, ben progettata e sottoposta al giudizio dei numerosi Enti preposti al controllo, competenti sulla sostenibilità ambientale e paesaggistica.
Il dissalatore, già definito opera strategica nel Piano Nazionale Acquedotti e dalla Regione Toscana, continua a essere oggetto di contenziosi dell’amministrazione comunale capoliverese, basati su argomenti pretestuosi, dato che la giustizia amministrativa si è già ampiamente e più volte espressa contro di essi, dichiarando la legittimità del procedimento amministrativo adottato.
Adesso (oltre a tutti gli Enti che hanno dato parere favorevole all’opera e a tutti i contenziosi respinti) c’è anche il pronunciamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri che rigetta l’opposizione impropria del Comune di Capoliveri. Tutto questo aiuta a rassicurare la cittadinanza e gli elbani sulla bontà del progetto e pone ancora di più il sigillo sulla sua capacità di garantire il servizio idrico sull’isola e la tutela dell’ambiente.
“Non sappiamo più chi dovrà rispondere ancora – sostiene il direttore generale di AIT, Alessandro Mazzei - per spiegare che il progetto del dissalatore di Mola è coerente, esaustivo, utile e importante. La messa in sicurezza dell’Isola d’Elba è una priorità del servizio idrico integrato regionale e un’opera strategica, per permettere all’economia elbana di ripartire nel migliore dei modi e per assicurare un futuro di serenità a chi vive, investe, lavora e fa le vacanze in una delle più belle isole del Mediterraneo”.