Sull'accorpamento degli istituti superiori, gli studenti dell’ITCG Cerboni scrivono al consigliere provinciale Andrea Sofloretti, al Presidente della Conferenza Zonale, ai Sindaci Elbani, agli assessori e delegati all’Istruzione, ed al Consiglio di Istituto:
Recentemente noi studenti siamo venuti a conoscenza della decisione di accorpamento dei plessi scolastici di Portoferraio. Ciò che ci ha smosso come rappresentanti degli studenti e che ci ha spinto a prendere posizione è il fatto che questa decisione, che ricordiamo, andrà ad influenzare il futuro di noi studenti e di tutto il personale scolastico sia stata presa senza alcuna consultazione nei nostri confronti, dimostrando ancora che gli studenti a livello
burocratico non contano niente, per non parlare della noncuranza nei confronti dei nostri professori, alcuni in servizio nel nostro istituto da moltissimi anni.
Ci sentiamo profondamente delusi da questa decisione che andrebbe indubbiamente a far sparire le identità delle scuole di secondo grado di Portoferraio.
L’ITCG Cerboni e l’ISIS Foresi sono due istituti completamente diversi tra loro, nella storia, nella cultura, negli eventi, nella didattica stessa e anche la rivalità seppur sempre pacifica tra noi studenti si è sempre fatta sentire. In questo caso però, questi due istituti così differenti hanno una cosa in comune; nessuno vuole perdere la propria identità, in quanto i problemi di organizzazione sono già più che sufficientemente presenti nelle scuole e non
immaginiamo neanche cosa comporterebbe a livello organizzativo una tale decisione.
Siamo ignari inoltre delle conseguenze che subentrerebbero per quanto riguarda il corpo docenti ed il personale ATA, in quanto noi studenti a rigor di logica diamo per scontato che una volta presa la decisione non sarà strettamente necessario mantenere tutto il personale attivo attualmente a scuola.
Chiediamo quindi un incontro con i delegati dei comuni elbani che si occupano dell’istruzione, il consigliere provinciale e i consiglieri della regione Toscana.