Nel consueto momento di confronto di fine anno per la Giornata della Trasparenza che si è tenuto il 22 dicembre 2022, il Parco Nazionale Arcipelago Toscano ha messo in vetrina le sue azioni e le linee strategiche future già espresse nel bilancio di previsione del 2022 sottolineando mantenendo alto l’impegno alla trasparenza delle sue azioni
(link al Bilancio di Previsione 2022: https://asp.urbi.it/urbi/progs/urp/ur2DE001.sto?StwEvent=101&DB_NAME=n1201416&IdDelibere=15039 )
Una bella notizia appena arrivata: il Ministero della Transizione ecologica ha riconosciuto finanziamenti importanti a vantaggio delle isole dell’Arcipelago Toscano. Tutte le proposte progettuali presentate dal Parco per la realizzazione di interventi finalizzati alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici nel Programma Parchi per il Clima 2021 sono state approvate e saranno finanziati interventi per un totale di 3.144.000,00 €.
Le progettazioni riguardano:
- Interventi di ripristino ambientale sul fosso di Pomonte, 921.000 €
- Ripristino terreni e aree costiere degradanti area umida di Mola (Capoliveri) 549.000 €
- Efficientamento energetico dell'immobile delle Ex Galeazze a Portoferraio 1.119.193 €
- Veicoli ibridi per il PNAT 102.087 €
- Estensione interventi di riqualificazione forestale di impianti di origine artificiale 407.480 €
- Stazioni metereologiche dedicate alle previsioni meteo funzionali all'operatività AIB 45.140€
Già nel 2019 e 2020 erano stati finanziati interventi finalizzati alla sentieristica, alla valorizzazione dei muretti a secco, e per i diversi interventi sulla mobilità sostenibile, tutela degli habitat ed efficientamento energetico di cui al Programma “Parchi per il Clima”
https://sostenibilita.islepark.it/wp-content/uploads/2021/07/PNAT_Parchi-Clima_2019_web.pdf 2.575.771,23 €
https://sostenibilita.islepark.it/wp-content/uploads/2021/07/PNAT_Parchi-Clima_2020_web.pdf 2.610.419.93 €
Nel 2021 impegno importante anche nell’attuazione di progetti per la tutela della biodiversità confermando la mission principale per la conservazione della natura.
La notizia della nidificazione del falco pescatore e della ricomparsa della foca monaca, assieme all’entusiasmo per l’eccezionalità della scoperta hanno fatto proseguire e intensificare l’impegno per la tutela della biodiversità.
Tanti i progetti comunitari (Life e Interreg) [si veda elenco allegato dei progetti in coda] e nazionali (Ministero Transizione Ecologica), tra i quali anche il nuovo Life SEA-net (adesione approvata in mattinata in Consiglio Direttivo) che vede l’Ente a fianco di Legambiente per aumentare le azioni di conoscenza e di tutela dei siti della Rete NATURA 2000 marini nell’ambiente della pesca.
Nel corso dell’anno è stato portato avanti il complesso lavoro di revisione del Piano del parco e della redazione del regolamento. Il lavoro è risultato più complesso del previsto ma sarà prioritario concludere nel 2022 la bozza.
E stato approvato il nuovo Piano Antincendio Boschivo (AIB) che nelle prossime settimane sarà vagliato dal MiTE, sentiti il CUFAA e la Regione. Il piano è affiancato da una convenzione attivata (sempre nel Consiglio della mattinata) con il Coordinamento Volontari Toscana AIB in ragione della quale il PNAT prosegue nell’impegno di contribuire annualmente alle attività svolte dai volontari nel territorio dell’Arcipelago Toscano. (30.000,00€)
Impegno importante anche nel tessere relazioni istituzionali con oltre trenta convenzioni attive con istituzioni, associazioni, forze dell’ordine e amministrazioni locali grazie alle quale si punta a migliorare i servizi culturali e di fruizione, la cura del territorio, a recuperare i valori identitari in tutte le isole dell’Arcipelago Toscano e soprattutto la sorveglianza a difesa dei comportamenti illeciti.
Importanti anche le connessioni con il tessuto produttivo con le azioni messe in campo con la Carta Europea del Turismo Sostenibile CETS.
Il 2021 sia stato un anno ricco di eventi, di iniziative e di importanti risultati raggiunti:
- i 25 anni del Parco con il coinvolgimento delle diverse isole e comunità locali, proponendo, attraverso il nuovo Bilancio di Sostenibilità (https://sostenibilita.islepark.it/) , una rilettura del ruolo e delle ricadute del Parco Nazionale nel nostro territorio
- i riconoscimenti di grande valore internazionale e nazionale:
a) l’inserimento del PNAT nella prestigiosa Green List della IUCN (riconoscimento che vale per soli 60 parchi nel mondo),
b) il rinnovo della certificazione della Fase 1 della CETS e la certificazione della Fase 2 di 32 strutture ricettive
c) il consolidamento nella gestione della Riserva della Biosfera MAB UNESCO con l’insediamento del Comitato di Gestione, tante iniziative e materiali prodotti per la sua valorizzazione, ospitando anche all’Elba il 3° meeting nazionale delle Riserve della Biosfera italiane
Il completamento di importanti interventi per quanto concerne il sistema delle strutture divulgative e informative:
nuovo allestimento della Casa del Parco di Marciana
nuovo allestimento della Casa del Parco di Rio
nuovo info Point al Giglio in collaborazione con il Comune e la Pro Loco
aperto al pubblico il Museo delle Scienze Geologiche e Archeologiche di Pianosa
avviato la gestione delle visite del complesso catacombale di Pianosa
collaborato alla mostra archeologica dedicata alla statua della Venere di Capraia
gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete sentieristica nelle sette isole, grazie anche alla stretta collaborazione con il Club Alpino Italiano per quanto riguarda l’Isola d’Elba e coinvolgendo i detenuti che operano a Gorgona e a Pianosa in un progetto di recupero sociale condiviso con le due amministrazioni penitenziarie
le importanti sinergie e collaborazioni con Legambiente, con MareVivo, con Italia Nostra nel campo della valorizzazione delle risorse ambientali e storico-culturali
il completamento del recupero del relitto del Bora Bora che si era incagliato a Montecristo due anni fa, grazie ad uno straordinario lavoro di squadra coordinato dal RAM della Capitaneria di Porto e con il coinvolgimento di operatori economici privati che hanno finanziato l’intervento.
Nella fruizione turistico naturalistica è stato sottolineato l’aumento delle entrate per l’Ente Parco che sono molto importanti da un punto di vista gestionale e come dimostrazione della capacità di autofinanziamento pari a poco più di un milione di euro nel 2021, di cui la maggior parte per un forte incremento di presenze e di persone che hanno usufruito dei servizi turistico naturalistici offerti dal Parco:
- entrate ticket di accesso alle isole 312.229 €
- entrate da visite guidate 635.073 €
- 2430 giornate guida affidate alle Guide parco.
ELENCO PROGETTIPER LA TUTELA DELLA BIODIVERSITA’
Approfondimento sulle popolazioni di chirotteri presenti su Elba e Pianosa, con monitoraggio delle specie elencate in direttiva habitat 2019-2021.
Indagine conoscitiva e monitoraggio della pesca dei piccoli pelagici con l’attrezzo circuizione nelle acque toscane 2020-2021
Progetto The BIG FIVE Aree di foraggiamento delle colonie di Berta maggiore 2020-2021 In collaborazione con ISPRA
BIONETPARKS – La rete delle aree protette per la tutela degli impollinatori naturali
Progetto NEPTUNE Valutazione economica dei servizi ecosistemici e dei benefici legati alla realizzazione delle attività ricreative legate alla balneazione, diporto, pesca sportiva e subacquea nell’isola di Giannutri
Gestione ungulati 2021
- Attività di prelievo per il controllo del muflone e del cinghiale all’Elba finalizzati alla riduzione delle popolazioni – anno 2021;
- Attività di prelievo del muflone all’Isola del Giglio finalizzati all’eradicazione
Monitoraggio dei passeriformi all’Isola d’Elba, Gorgona, Capraia, Pianosa e Giglio 2021
In collaborazione con DREAM, NEMO srl
Conservazione degli habitat e delle specie vegetali legati alla duna di Cala San Giovanni, Isola di Pianosa - Progetti contrasto ai cambiamenti climatici
2020-2021
AFTER LIFE Conservation Plan di Resto con Life 2021
In collaborazione con Nemo srl, Igiene Service, Studio Associato Agrofauna
Mantenere I risultati ottenuti con il progetto Resto con Life:
- finalizzare le attività di prelievo per l’eradicazione dei fasianidi a Pianosa; monitoraggi eventuale presenze
- monitoraggio consistenza popolazione di Lepre europea
- prosecuzione attività di monitoraggio presenza ratti (fototrappolamento, distribuzione esche)
Plastic Buster MPAs 2019 -2022 In collaborazione con Studio Associato Marea
Rilievo della presenza di “marine litter” sui fondali delle isole dell’Arcipelago Toscano
Rifiuti in plastica rinvenuti sul fondale marino (S. Acunto)
Approvazione di 2 piani di gestione dei siti della Rete Natura 2000 2021
ZSC IT5160006 E ZPS IT5160007 - ISOLA DI CAPRAIA AREA TERRESTRE E MARINA
ZSC/ZPS IT51A0023 - ISOLA DEL GIGLIO
ANNO 2022
Life SEANET Progetto Life sui siti marini della Rete Natura 2000
Life LETSGO GIGLIO
Avvio lavori di rimozione del Carpobrotus
Avvio azioni di tutela del Discoglosso sardo mediante la riqualificazione di alcuni di si siti riproduttivi
Discoglosso sardo
Avvio controllo localizzato del coniglio selvatico
Progetto Neptune
Implementazione di un sistema di videosorveglianza a mare di aree ad elevato valore conservazionistico e archeologico.
2021 - 2022
Studio sui chirotteri del Giglio e Giannutri
Ispezione rifugi, monitoraggi acustici, catture con reti
Progetti per la riqualificazione dei sistemi forestali
Progetto Letsgo Giglio: avvio interventi di riqualificazione delle pinete di Isola del Giglio
Progetti per il contrasto ai cambiamenti climatici
- avvio lavori per la riqualificazione delle pinete di Gorgona e Pianosa;
- avvio lavori per la riqualificazione delle macchie a Capraia;
- riqualificazione dei castagneti del versante occidentale dell’Isola d’Elba;
- progettazione riqualificazione della vegetazione forestale del Monte Calamita, Isola d’Elba con contrasto alla diffusione di specie aliene invasive
- progettazione ripristino muri a secco Gorgona;
- Progettazione riqualificazione Fosso di Pomonte
Creazione di un vivaio forestale a Capraia
Schema struttura vivaio (relazione preliminare, DREAM)
Progetti per la gestione di particolari habitat
Avvio dei lavori per l’incremento degli habitat aperti a Pianosa
Avvio lavori per la tutela degli habitat umidi presso l’Isola di Capraia, interventi sullo Stagnone
Prosecuzione attività di conservazione del Falco pescatore
- Monitoraggio nuovo sito riproduttivo a Capraia
- Realizzazione analisi genetiche
- Inanellamento giovani e indagini di telemetria
- Costruzione nido artificiale a Giannutri
Monitoraggio della vegetazione a Capraia, Giannutri, Montecristo e Pianosa
Monitoraggi dei benefici sugli habitat in conseguenza degli interventi attivi di rimozione d elle specie aliene; monitoraggio dei danneggiamenti degli habitat dal pascolo di mufloni.
Botanici che rilevano la composizione floristica di un plot a Capraia (foto Dipartimento di Biologia, Università di Firenze)