Giovedì 3 febbraio il primo gruppo di circa quaranta cittadini elbani si sono ritrovati presso Gli Uffici della Polizia si Stato di Portoferraio per consegnare denuncia – querela nei confronti dei membri del Governo della Repubblica Italiana.
Come in molte altre città italiane, anche il Comitato Libera Scelta Elba, attraverso i suoi legali, ha preparato un atto di denuncia, col quale si chiede alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno di intervenire per una serie di gravi reati, che vanno dall’introduzione per la prima volta nel nostro ordinamento di un vero e proprio ricatto dietro precisa minaccia (vaccino o sospensione senza stipendio dal lavoro, prima in ambito sanitario e poi esteso ad altre categorie), all’incompatibilità tra il cosiddetto green pass e il regolamento UE 2021/953, dove si stabilisce che “è necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate… o perché non hanno ancora avuto l’opportunità di essere vaccinate o hanno scelto di non essere vaccinate”, alla violenza privata e al sequestro di persona (per l’impossibilità dell’isolano di accedere su territorio italiano).
Querela che significativamente si conclude con la richiesta alla magistratura di interrompere le conseguenze dei reati in corso, “visto che il ricatto vaccinale è in piena attuazione, le persone sono purtroppo costrette per sostenersi a vaccinarsi contro la propria volontà”.
Nei prossimi giorni ogni cittadino può recarsi in autonomia al Commissariato della P.S. di Portoferraio per presentare la denuncia, per la quale non c’è da sostenere alcuna spesa.
Il Comitato libera Scelta Elba può fornire il modello in PDF da scaricare e stampare scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
NDR
Chiariamo che, a nostro avviso e senza entrare nel merito di quanto scritto, la sussistenza dei gravi reati di cui i firmatari fanno carico al Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana (con affermazioni di cui ovviamente il sodalizio si assume esclusiva responsabilità) e che nell'esposto-querela si danno per acclaratamente consumati, resta al momento solo un'ipotesi ed un'accusa che dovrà essere vagliata nelle competenti sedi giudiziarie.
La Redazione di Elbareport