Le scuole livornesi tutte in autogestione hanno dato la spinta per il confronto a livello nazionale tra rappresentanze degli studenti e il Ministero della Pubblica Istruzione sul tema di un pacchetto di riforme in ambito scolastico che i giovani ritengono ormai irrimandabili.
Il "tavolo virtuale" si è aperto lunedì alle ore 15, da un lato l'Ufficio di Coordinamento Nazionale delle Consulte Studentesche (del quale proprio l'elbano Pietro Gentili è il vice-responsabile) dall'altro il Dott. Ponticello, delegato in questa fase dal Ministro Bianchi a trattare, in questa prima fase, con la rappresentanza degli studenti, che ha intanto snocciolato una serie di tematiche che vuole porre in discussione perché la Scuola Italiana cambi e cresca.
Gli studenti chiedono mutamenti di sostanza sui fronti di:
- Alternanza Scuola-Lavoro
- Educazione Civica
- Sostegno Psicologico
- Esame di Stato
- Didattica e Programmi
- Edilizia Scolastica
Il Ministero si è impegnato a fissare entro dieci giorni il calendario di incontri che verosimilmente, vista l'articolazione delle richieste studentesche, si svilupperà in fasi diverse.
Il dialogo sembra avviato, si resta comunque in attesa di notizie dalle parti per una valutazione dei possibili "spostamenti" che un movimento studentesco molto determinato riuscirà ad ottenere, visto che la domanda è quella, nella sostanza, di una nuova complessiva riforma.