Il Consiglio Provinciale, nell’ultima seduta del 9 marzo, ha approvato l’avvio del procedimento della Variante Generale del Piano Territoriale di Coordinamento (PTC), lo strumento di pianificazione per il governo del territorio provinciale, la cui finalità è quella di garantire lo sviluppo locale sostenibile delle attività, in un’ottica di equità territoriale e di miglioramento della qualità di vita degli abitanti.
Attraverso il PTC la Provincia, in accordo con le politiche territoriali della Regione, costruisce una cornice entro la quale coordina e indirizza le politiche di settore e gli strumenti della programmazione provinciale, anche socio-economica, individuando obiettivi e indirizzi da perseguire nelle trasformazioni territoriali, a cui si conformano gli atti di governo comunali.
In questa cornice si inseriscono altri due importanti provvedimenti, che trovano un raccordo diretto con le politiche di pianificazione del PTC: Il Programma annuale del Servizio Associato per le Politiche Europee (SAPE), approvato dall’ Assemblea dei Sindaci e finalizzato al coordinamento degli enti locali per la ricerca delle risorse, e le linee di indirizzo per la redazione del Piano Urbano della Mobilità sostenibile (PUMS) di Area vasta, approvato dal Consiglio nella stessa seduta. Il PUMS è un piano di settore mirato alla programmazione della mobilità nel territorio e il coordinamento con il PTC potrà rendere maggiormente efficace l’azione della Provincia nel perseguimento degli obiettivi dell’Agenda europea 2030.
In relazione a ciò, non meno importante è stata l’approvazione della convenzione bilaterale, tra la Provincia e i Comuni, per la gestione associata in materia di mobilità e trasporti. La convenzione costituisce un tassello essenziale per la pianificazione del trasporto pubblico su base provinciale.
“In questo momento storico caratterizzato dall’allarme per il cambiamento climatico, i cui effetti sono già evidenti e riconosciuti – sottolinea la presidente della Provincia Maria Bessi – la Provincia è chiamata, insieme a Regione e Comuni, a dare il proprio contribuito nel perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Per questo è necessario poter contare su risorse adeguate e su strumenti, come il Sape, che consentono di partecipare ai vari bandi e candidare progetti specifici sia sulla nuova programmazione dei Fondi europei 2021/2027, sia sul PNRR, introducendo specifiche strategie, indirizzi ed elementi di innovazione all’interno degli atti di governo del territorio, come il PTC. Da qui la necessità – spiega la presidente Bessi – di promuovere quelle politiche che aiutino lo sviluppo armonico del tessuto economico, integrando i temi della sostenibilità ambientale non come un freno ma come occasione per esplorare proposte innovative nei vari ambiti, come per esempio quello della mobilità, che in un territorio come il nostro può essere una decisiva leva di sviluppo. Il percorso di confronto che avvieremo con il PTC permetterà di mettere insieme i diversi piani di intervento: elaborazione condivisa del quadro di sviluppo, messa a punto di progetti adeguati, ricerca delle risorse”.
In questo ambito si inserisce anche la convenzione per la gestione associata in materia di mobilità e trasporti, che avrà una durata decennale, pari a quella del Contratto unico regionale del Trasporto Pubblico Locale, sottoscritto dalla Regione e da Autolinee Toscane.
Ciò consentirà alla Provincia un migliore coordinamento dei vari aspetti relativi alla gestione del contratto del trasporto pubblico, in particolare: la possibilità di portare i bisogni del territorio all’attenzione dei tavoli decisionali e la facoltà di gestire l’affidamento dei servizi a domanda debole, fuori lotto, attraverso gare a carattere provinciale. Infine in vista del prossimo affidamento dei servizi marittimi da parte della Regione, l’Amministrazione Provinciale rappresenterà le istanze territoriali, che saranno oggetto del tavolo di confronto permanente nell’ambito dell’Osservatorio per la continuità territoriale dell’Arcipelago toscano.