Prendiamo atto dalla replica del vicesindaco di Rio sig.ra Barbagli che le parole di intimidazione e di minaccia rivolte agli abitanti di Bagnaia sono state effettivamente pronunciate. Il comunicato riporta le motivazioni e lo stato di sdegno che hanno costituito il fondamento di quella reazione scomposta, ma non c è alcuna smentita e neanche alcun segno di scusa. Semplicemente, “Se ne dispiace se le sue affermazioni sono state interpretate come minacce”: cioè si dispiace che i destinatari delle sue parole abbiamo capito male.
Di fronte a ciò, non possiamo che constatare l’inadeguatezza a ricoprire un ruolo tanto delicato, risultandoci anche altri atteggiamenti nella gestione di questa carica che la stanno caratterizzando in maniera politicamente non accettabile e colma di spirito di superiorità, e dal quale prendiamo le distanze.
A questo punto non solo non possiamo fare altro che ribadire quanto già scritto nell’interrogazione presentata al Sindaco, ma chiediamo anche che il Consiglio venga convocato con urgenza, e che all’incontro pubblico di chiarimento richiesto dagli AMICI DI BAGNAIA partecipino anche i capigruppo consiliari.
Barghini Marcello - ViviRio
Battaglia Cinzia
Canovaro Umberto - Terra Nostra
Fortunati Fortunato
Giordani Mirco - Terra Nostra