Il Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani, con l'obbiettivo di portare a casa il risultato, cerca di minimizzare l'impatto di una nave gasiera (una cosina di 300 metri) nel porto di Piombino, parlando di una presenza 'temporanea' di due anni, il tempo necessario a completare l'innesco al largo. L'Elba, che si trova anch'essa 'al largo' di Piombino, non pervenuta.
Una precisazione che non convince il Sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, che richiama il fatto che nella zona portuale prevista siano insediate aziende in crescita ed è previsto che altre trovino collocazione, concretizzando quella "diversificazione necessaria al rilancio economico e dell'occupazione".
Il ragionamento è insomma che la città di Piombino non si possa permettere un blocco di due anni (almeno) delle possibilità di rinascita economica e sociale della città.
CR