“L’utilizzo dei Fondi comunitari per la coesione 2014-2020 e del relativo cofinanziamento nazionale avverrà sulla base di un “Accordo di partenariato” e di Programmi operativi da concordare con la Commissione Europea basati sulle opzioni strategiche relative a Mezzogiorno, città, aree interne.”
“La costruzione di una Strategia Nazionale per le Aree interne del Paese, che si caratterizzano per il prevalere di piccoli comuni periferici rispetto a centri gravitazionali individuati quali centri di offerta di servizi e per essere fonti di asset fondamentali quali suolo, acqua, paesaggio e produzioni agro-alimentari - è un elemento importante che può contribuire all’inversione di tendenza dell’economia del Paese.”
“L'Accordo di Partenariato è lo strumento previsto dalla proposta di Regolamento della Commissione Europea per stabilire la strategia - risultati attesi, priorità, metodi di intervento - di impiego dei fondi comunitari per il periodo di programmazione 2014-2020.”
http://www.dps.tesoro.it/view.asp?file=2013/104345_accordo_partenariato.htm&img=new
Le missioni strategiche che rappresentano le grandi aree di policy rilevanti per l’Italia nella prospettiva al 2020 di sviluppo sostenibile, intelligente e inclusivo, a cui la programmazione dei fondi comunitari può offrire un contributo importante sono:
-Lavoro, competitività dei sistemi produttivi e innovazione,
-Valorizzazione, gestione e tutela dell’ambiente,
-Qualità della vita e inclusione sociale,
-Istruzione, formazione e competenze.
L’Arcipelago Toscano, ai fini dell’applicazione della Strategia delle aree interne, è classificato come area interna molto isolata, in cui sono massimi i tempi e le distanze per raggiungere i principali servizi. Questa caratteristica consente di partecipare alla Strategia delle aree interne con uno specifico progetto da realizzare tramite un Accordo di Programma Quadro tra i soggetti interessati.
Questa opportunità non può prescindere dalla condivisione di una visione strategica e dalla realizzazione di adeguati strumenti di governance che consentano di traghettare l’Arcipelago Toscano nel 2020.
Paolo Gasparri