Già nella seduta del Consiglio Regionale del 30 giugno il Consigliere Gianni Anselmi aveva definito "questa proposta (la nave rigassificatrice in porto, ndr) una violazione del profilo progettuale di cio che serve a rigenerare produttivamente, socialmente e ambientalmente quel territorio" (qui il link all'intervento); a ruota é seguita la presa di posizione contraria del PD piombinese, espressa in Consiglio Comunale e la successiva indizione di una Manifestazione per martedì 12 luglio.
Di seguito la posizione riportata sulla pagina FB del Gruppo PD di Piombino.
ABBIAMO DETTO NO AL RIGASSIFICATORE
Il Partito Democratico oggi in consiglio comunale ha espresso la sua contrarietà al progetto del Governo che prevede l'installazione nel porto di Piombino di una nave rigassificatrice.
Abbiamo detto no ad una nave metaniera a Piombino.
Una contrarietà non equivoca che nasce dalla convinzione che il Governo si deve occupare del nostro territorio a prescindere dal rigassificatore.
Questo territorio ha bisogno di dare seguito ad una progettualità vera accompagnata da una visione complessiva che colga le opportunità di investimento sul SIN, che guardi ad un'industria siderurgica moderna alimentata da fonti rinnovabili, allo sviluppo del porto ed alla diversificazione che è iniziata in Val di Cornia fin dagli anni '90 ed ha avuto continuità fino alle ultime scelte urbanistiche che ridisegnano le aree industriali restituendo spazi alla città.
Ora per il sindaco di questa città è venuto il momento di governare i processi complessi, e non può più limitarsi a denunciare i problemi senza proporre possibili soluzioni.
Gruppo consiliare PD
Gruppo consiliare Anna per Piombino