L’Amministrazione Comunale di Capoliveri, in virtù delle ultime applicazioni normative ed interpretazioni giurisprudenziali sulle norme tributarie in materia di IMU, chiarite definitivamente con la Legge di Bilancio (legge di conversione del decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2022 - D.L. 146/2021 conv. con modificazioni dalla L. 215/2021, con modifica legislativa all’art. 1 co. 741 L. 160/2019) e l’ordinanza della Corte Costituzionale (l’ordinanza n. 94 del 12.04.2022), invita i contribuenti che si trovano nella situazione di specie di scissione del nucleo familiare, a regolarizzare le proprie posizioni, al fine di evitare inutili, lunghi ed onerosi contenziosi e liti tributarie.
Nello specifico chiarita definitivamente la normativa per l’applicazione del tributo IMU che dal 2022 impone, a nuclei familiari che si avvalgono di stabilire la dimora anagrafica in immobili diversi (articolo 5-decies, comma 1, del Dl 146/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge 215/2021, art. 1, comma 741, lettera b), Legge 27 dicembre 2019, n. 160), per non sottoporre a tassazione più di un immobile, ed esentare così dal tributo esclusivamente l'abitazione principale, di dichiarare l’agevolazione a uno solo degli immobili di proprietà.
L’ufficio tributi ha l’obbligo, istituito dalla legge vigente, di recuperare l’imposta occultata dalla non corretta interpretazione ed applicazione della normativa in questione, procedendo alla regolarizzazione delle posizioni sospette, al fine di garantire una più equa giustizia tributaria per tutti i cittadini.
Pertanto per non incorrere in scomode ed onerose liti tributarie, fondate su una precedente incerta normativa emanata negli anni passati e carente di una giusta interpretazione, lo stato stesso concede la possibilità ai comuni di emettere atti mirati al recupero dell’imposta senza aggravio di sanzione ed interessi in ottemperanza al D.Lgs. n. 472/1997, art. 6, comma 2 e dell’art. 10, comma 3 della L. n. 212/2000 (c.d. Statuto del contribuente).
E’ per questo motivo che l’Amministrazione Comunale, ricorda Gianluca Carmani, invita tutti i contribuenti a procedere spontaneamente al riversamento della sola IMU e Tasi da regolarizzare senza sanzioni ed interessi per le annualità non ancora prescritte. E' una possibilità che lo Stato stesso concede ai contribuenti per mettersi in regola con il tributo. Oltre la regolarità del contribuente, utile a concedere un prelievo tributario giusto e congruo, ricordiamo sottolinea sempre Gianluca Carmani, che è in atto ed è stata intrapresa da parte dell'amministrazione comunale una linea politico amministrativa per riformulare un bilancio comunale non sempre consolidato e formulato su un prelievo tributario supportato da aliquote massime.
Solo con la regolarità, con la giusta corresponsione del quantum dovuto, si può sempre più spingere le aliquote delle principali imposte comunali verso il basso, si possonofinanziare intere opere ed interventi pubblici senza incrementare il debito pubblico, così come è stato fatto fino ad ora, e stabilizzare una spesa pubblica annua finanziata con tributi e imposte sopportabili alla cittadinanza.
L’adempimento spontaneo, comunque sia, non sospende l’operato di controllo degli uffici preposti, che procederanno all’emissione degli atti accertativi per la sola imposta, fondati su una ragionevole pretesa, per i quali il contribuente potrà avere accesso altresì ad una dilazione di pagamento, come previsto dall’art.22 del vigente regolamento Comunale delle Entrate Tributarie ed Extratributarie dell’Ente.
L’ufficio tributi rimane a disposizione per eventuali chiarimenti e delucidazioni in merito alle nuove disposizioni normative.