Nel fine settimana appena trascorso i candidati di Unione Popolare Francesca Pacchini e Fabrizio Callaioli hanno partecipato a varie iniziative sul territorio elbano.
I diritti dei lavoratori e delle fasce più deboli della popolazione, l'ambiente e la pace sono stati i temi politici generali affrontati.
In particolare Fabrizio Callaioli ha denunciato che, solo nell'ultimo mese, il Governo Draghi, che vede riunite tutte le forze politiche che vanno dalla Lega al PD, ha sottratto 13 miliardi alla scuola e alla sanità per aumentare le spese militari.
Di estremo interesse sono stati anche i temi locali affrontati. Particolare attenzione è stata dedicata allo sciagurato progetto (appoggiato da tutte le forze politiche dal PD a Fratelli d'Italia) di installazione di un rigassificatore nel porto di Piombino.
Oltre ai gravi problemi di sicurezza ed ambientali è stato sottolineato l'impatto negativo che avrà questa struttura per il turismo elbano e per la sicurezza dei trasporti marittimi.
La presenza di un impianto così pericoloso costringerà molto probabilmente al blocco della navigazione nel porto in condizioni meteo negative e, in caso di burrasca, non può escludersi che le navi di rifornimento cariche di gas liquefatto ed altamente esplosivo possano trovare riparo nel golfo di Portoferraio dato che trattasi di "porto rifugio".
Sarebbe un ulteriore grave colpo per la comunità locale che già sta subendo notevoli conseguenze negative per i tagli alla sanità e per la prossima soppressione del Tribunale di Portoferraio.
Unione Popolare ritiene che la sanità debba essere invece potenziata, specialmente su un territorio insulare come quello elbano, e che debba essere mantenuto il Tribunale. Secondo Pacchini e Callaioli "chi abita in un isola non deve essere considerato cittadino di serie B".
Per questo, oltre che al potenziamento dei servizi sanitari, deve essere dedicata particolare attenzione alla scuola e garantire una vera "continuità territoriale".
La scelta della privatizzazione della TOREMAR deve essere immediatamente rivista e ripristinato il servizio pubblico.
I cittadini elbani che devono recarsi "in continente" per ragioni sanitarie, di studio, di lavoro, e per visitare o accompagnare un parente in ospedale devono poterlo fare gratuitamente almeno per le famiglie con reddito inferiore a 30.000 euro annui.
I rappresentanti di UNIONE POPOLARE ha confermato inoltre la propria ferma opposizione al progetto del dissalatore, anche in tal caso distinguendosi da tutte le altre forze politiche che hanno espresso più volte il loro appoggio a tale soluzione.