Un sms come il più classico nodo al fazzoletto, per non dimenticarsi visite mediche specialistiche od esami prenotati magari diversi giorni o settimane prima. Il promemoria elettronico inviato dall’azienda sanitaria, grazie ad un software messo a punto dalla Regione Toscana, arriverà cinque giorni prima dell’appuntamento, sempre che il cittadino abbia naturalmente comunicato all’operatore telefonico del Cup o dello sportello il numero di cellulare su cui riceverlo - anche farmacie e istituti accreditati lo potranno fare - oppure abbia inserito il numero sul portale on line regionale delle prenotazioni https://prenota.sanita.toscana.it , previo consenso.
L’obiettivo, oltre che offrire un servizio in più al cittadino, è quello di ridurre il rischio che appuntamenti vadano deserti semplicemente per dimenticanza oppure, nel caso dell’impossibilità a sottoporvisi, che il cittadino li disdica per tempo in modo da utilizzare quello spazio per visite ed esami di altri pazienti.
Il servizio “Sms-remind”, già tenuto a battesimo in via sperimentale, dal 9 settembre è stato ampliato ed al momento è previsto per 318 prestazioni: quelle più frequenti e richiesti. Fino ad oggi era stato utilizzato per 131.
Naturalmente se la prestazione è fissata entro i cinque giorni successivi alla prenotazione, nessun sms sarà inviato. Dal 9 settembre ad oggi, in meno di cinque giorni, sono già state più di 2500 le prenotazioni, nelle tre Asl toscane, per cui i cittadini hanno inserito il numero di cellulare ed autorizzato il servizio.
E’ un servizio semplice, ricordano il presidente della Regione e l’assessore alla salute, ma a volte sono proprio le idee semplici quelle che possono meglio funzionare: gli appuntamenti che vanno deserti sono uno spreco di tempo e risorse e la Regione Toscana è convinta che il promemoria per sms aiuterà a renderli più rari.